Web e green trainano l’hi-tech in Europa
Tecnologia

Web e green trainano l’hi-tech in Europa

Calano le vendite nel mercato dell’elettronica di consumo del Vecchio Continente, ma piacciono sempre più smartphone, tablet e televisori connessi al web. Per gli elettrodomestici la possibilità di risparmiare in bolletta è un fattore decisivo per l’acquisto. Ecco tutte le tendenze del settore in una ricerca commissionata da Euronics

Complice la solita crisi, il mercato dell’elettronica di consumo non ha iniziato il 2012 sotto buoni auspici: il calo delle vendite di oggetti hi-tech è stato superiore al 5% rispetto ai primi mesi dello scorso anno. E però ci sono alcuni prodotti che in Europa resistono, anzi si muovono in netta controtendenza, e lasciano aperti spiragli positivi per il futuro. Si tratta degli smartphone, i telefonini di nuova generazione, che nei principali Paesi del Vecchio Continente sono nelle tasche di quasi un consumatore su due, le tavolette e poi i televisori smart, intelligenti: quelli con la connessione internet di serie. Senza escludere gli elettrodomestici che hanno una classe energetica elevata e che dunque garantiscono risparmi ben visibili in bolletta. Almeno loro, insomma, sono un’eccezione e, in prospettiva, una garanzia, come testimonia una ricerca commissionata da Euronics e condotta su un campione di 9.500 persone divise tra 11 Paesi europei, tra cui Francia, Spagna, Inghilterra, Germania e ovviamente l’Italia.
Secondo i dati di GfK Temax è tutto il settore delle telecomunicazioni a essere immune dalla crisi: cresce del 7,5% in generale e guadagnano terreno in particolare e consensi i dispositivi con schermo più grande di 4 pollici. Si sapeva, in verità. Più curioso è scoprire che il 55% degli intervistati usa il suo smartphone in primo luogo per la comunicazione scritta, dunque per sms, mail e chat, e solo il 16% mette la funzione telefonica al primo posto. Sul fronte delle app, il 70% degli europei afferma di avere scaricato in media 22 programmini sul proprio cellulare. Ma in tre casi su quattro si tratta di applicazioni gratuite.
Spostandosi sul fronte dei televisori, il 20% dei soggetti interpellati dalla società Concentra per Euronics afferma che entro il 2013 acquisterà un nuovo apparecchio LCD o LED. Un buon dato che fa il paio con un altro: il 47% dei modelli analogici presenti nelle case ha dieci anni di vita, dunque si trova alla fine del suo ciclo e ci sono buone probabilità che venga sostituito. Ma per far cosa con il nuovo schermo piatto in bella mostra nel salotto? La connettività internet piace sempre di più, anzi sta diventando una vera e propria abitudine: i due terzi degli intervistati accedono alla rete direttamente dalla poltrona.
Infine, per quel che riguarda gli elettrodomestici, ci sono casi di crescite notevoli, a doppia cifra, in Paesi come la Francia e la Germania. Un’ondata che potrebbe presto arrivare anche da noi e che è dettata dalla sensibilità verde dei consumatori. I prodotti che hanno una classe energetica elevata fanno bene all’ambiente, ma anche al portafogli. Per intenderci, basta una lavatrice di nuova generazione per risparmiare una media annua di 70 euro sulla bolletta di luce e gas e quindi ammortizzare l’investimento. Anche questa intelligenza strategica, a pensarci bene, è figlia della crisi. E testimonia uno straordinario spirito di adattamento di chi impara a fare di necessità virtù.

Twitter: @marmorello

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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