Zee.Aero, la macchina che si guida da sola sarà anche volante
grmlin @IStock
Tecnologia

Zee.Aero, la macchina che si guida da sola sarà anche volante

Il progetto, finanziato dal fondatore di Google, Larry Page, sfrutta la propulsione elettrica per il decollo e l'atterraggio in verticale

Se l’auto che si guida da sola vi sembra già una cosa dell’altro mondo, allora fareste bene a sedervi un attimo, accendere il PC e puntare dritto al sito di questa società denominata Zee.Aero. Non fatevi ingannare dal messaggio low profile che campeggia sulla homepage: "Stiamo progettando, costruendo e testando modi migliori per andare da A a B". Negli uffici di questa piccola ma ambiziosa società di Mountain View si progetta qualcosa di davvero sensazionale: la prima macchina volante a guida totalmente autonoma.

Proprio così. C’è qualcuno, in Silicon Valley, che sta gettando il cuore oltre l’ostacolo per rivoluzionare la viabilità del futuro. Come dire: se progresso dev’essere, tanto vale pensare subito in grande, puntando in alto, ovvero al cielo. L’idea, considerata utopistica per molti anni, sembra ora più praticabile: "Lo sviluppo di nuovi materiali, i sistemi di navigazione autonoma, e altri progressi tecnici – spiega in questo approfondimento Bloomberg - hanno convinto un numero crescente di persone intelligenti, benestanti, e apparentemente serie che nei prossimi anni avremo una macchina che si guida da sola capace di decollare e atterrare in verticale".

Il costoso giocattolo di Larry Page
La collocazione geografica dell’azienda – se ne saranno accorti i lettori più attenti – non è un dettaglio trascurabile. Il quartiere generale di Zee sorge infatti a pochi isolati da quello di Google. E non è un caso. Fra gli investitori che stanno sostenendo la pazza idea della macchina volante c’è infatti anche Larry Page. Il co-fondatore di Google, questo è almeno ciò che emerge dai fatti, vuole seguire le orme di Jeff Bezos e Elon Musk, usando la sua fortuna personale per costruire uno dei suoi grandi sogni d'infanzia.

Quello di Zee.Aero, peraltro, non sarebbe l’unico progetto “volante” sul quale Page avrebbe messo gli occhi. Sempre secondo quanto rivelato da Bloomberg, il papà di Google starebbe finanziando un’altra startup del settore (Kitty Hawk), coinvolgendo nella sua avventura imprenditoriale anche alcuni colleghi fidati. È il caso di Sebastian Thrun, il capo del programma di Google dedicato alla macchina che si guida da sola nonché fondatore della divisione di ricerca Google X, ad oggi presidente di Zee.Aero.

La chiave è la propulsione elettrica
Ma su cosa si basa, in concreto, il progetto Zee.Aero. L’azienda, per il momento non si sbottona: "Lavorando sull’intersezione fra aerodinamica, advanced manufacturing e propulsione elettrica, offriamo un ambiente stimolante in cui i dipendenti creativi possono esplorare nuove sfide", leggiamo ancora in una delle pagine interne del sito web che fa da cornice all’iniziativa. Troppo poco per delineare una timeline o quantomeno un progetto di sviluppo realistico per arrivare al debutto commerciale.

Eppure c’è chi è pronto a mettere una mano sul fuoco, o anche due. Gli aerei che si guidano da soli sono più semplici da realizzare di quanto non lo siano le macchine a guida autonoma, spiega Paul Moller, professore emerito dell’università di Davis, in California, uno dei pionieri della sperimentazione sui mezzi volanti a uso personale. Considerata la vitalità e la creatività della Silicon Valley, l’ambizione (e le risorse) di Larry Page, vien facile credergli.

I più letti

avatar-icon

Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

Read More