Xbox One, 10 cose da sapere
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Xbox One, 10 cose da sapere

Guida all'acquisto: ecco le caratteristiche chiave della nuova console Microsoft, in uscita il 22 novembre

L'onda monta, il tempo stringe, la data fatidica è il 22 novembre e ormai lo sanno anche i sassi. Si è detto praticamente tutto in queste settimane sulla Xbox One, ma comunque, mentre contiamo le ore che mancano al momento fatidico, non guasta fare il punto della situazione, utile soprattutto a chi si trova in piena crisi decisionale (o sta valutando se è il caso di aspettare un po' prima di sborsare i 499 euro ).
Abbiamo già visto le differenze principali fra la One e la concorrente PlayStation 4 ; adesso scendiamo in profondità e analizziamo 10 caratteristiche chiave della console Microsoft.

 

Kinect
Non c'è margine di scelta: nella confezione ce lo trovate per forza (dovrebbe comunque essere possibile utilizzare la console lasciandolo spento). Ma anche se dei giochi motion non vi importa nulla, Kinect permette di controllare tutte le funzioni della One usando solo la voce e i gesti, senza contare che c'è Skype integrato. I timori sul fatto che possa diventare una sorta di occhio da Big Brother a nostra insaputa, infine, sono francamente infondati.

Usato libero
Le limitazioni sull'utilizzo dei giochi di seconda mano sono state ritirate in fretta e furia dopo l'annuncio iniziale, che si era quasi trasformato in uno spettacolare harakiri. Quindi, tranquilli: potrete continuare a vendere i titoli che vi hanno stufato e comprare usati quelli che vi pare.

Connessione obbligatoria: no
Idem come sopra: Microsoft ha cambiato idea dopo le reazioni all'annuncio di questa trovata. C'era una logica, con il progetto di avere sempre la console collegata all'ambiente cloud, ma è forse ancora troppo presto. Per alcuni giochi comunque la connessione serve per forza (vedi Titanfall, che è solo multiplayer), oppure non è obbligatoria ma se c'è è meglio perché la qualità del gioco ci guadagna (l'intelligenza artificiale di Forza Motorsport 5).

L'online
Il Live Gold era a pagamento già sulla 360, vero, ma si è rivelato anche il servizio multiplayer più affidabile e sicuro del mondo console. Sulla One Microsoft punta a fare altrettanto, grazie a un cloud enorme con server dedicati per ogni gioco che dovrebbero garantire un'esperienza multiplayer perfetta e pure, così sostengono, smazzarsi parte del lavoro di elaborazione in remoto rendendo i giochi più belli e più ricchi (vedi qui cosa dicono gli sviluppatori di Titanfall ). Quest'ultima parte resta tutta da valutare, ma sull'infrastruttura di cui dispone Microsoft c'è poco da dire: ha dichiarato 300mila server, e se anche fossero un po' meno nella realtà, nessun altro nel settore può arrivare a questo ordine di grandezza.

Il joypad
Quello della 360 era, a nostro gusto ma l'opinione è largamente condivisa, il miglior controller delle ultime due generazioni. Il nuovo joypad parte da lì, senza stravolgere nulla, e apporta una serie di migliorie (Microsoft dice 40) per incrementare leggerezza, comodità, reattività e precisione. È sparita la "pancia" un po' fastidiosa dove era alloggiata la batteria, la croce direzionale è nuova, e i grilletti sono dotati di singoli motori rumble capaci di riprodurre un feedback tattile alle varie situazioni di gioco: il rinculo di una pistola, il cambio di presa sull'asfalto... Chi ha già provato il nuoco controller ne è rimasto entusiasta.

Le esclusive
La fortuna di una console si costruisce in buona parte sui titoli che ha solo lei. La One non parte male: senza contare i "minori", già al lancio avremo Forza Motorsport 5 , Dead Rising 3 e Ryse: Son of Rome , e l'anno prossimo arriveranno Fable: Legends, Quantum Break, il promettente Project Spark e soprattutto il nuovo Halo e Titanfall, forse il gioco più impressionante fra tutti quelli di nuova generazioni visti finora.

Registrazione
La console immagazzina in memoria automaticamente gli ultimi cinque minuti della partita in corso (funzione Game DVR); basta dare un comando vocale al Kinect e il momento di gioco desiderato viene memorizzato al volo con qualità 720p a 30 fps. Dopodiché è possibile editare e condividere la clip con gli amici attraverso l'applicazione Upload Studio, aggiungendo anche un commento vocale registrato con Kinect, se si desidera. Nel 2014 arriverà inoltre il supporto per i social network. La registrazione funziona solo per i giochi e richiede l'iscrizione al Live Gold.

Streaming
Per soddisfare il nostro esibizionismo, possiamo mandare in streaming la nostra partita su Twitch per la gioia degli spettatori collegati online. Sempre con il microfono di Kinect possiamo anche metterci la telecronaca in tempo reale.

Un centro multimediale
Microsoft spinge la One come un centro di intrattenimento a tutto tondo, grazie per esempio alla gamma di funzioni, servizi e contenuti da tv intelligente. Negli Stati Uniti questo aspetto ha un appeal diverso, perché lì funzionerà a pieno regime; qui da noi resta una mezza incognita e probabilmente è destinato a rimanere un plus secondario.

Il secondo schermo
SmartGlass aveva già debuttato sulla 360 e adesso torna sulla One: basta installare l'applicazione su un tablet o smartphone con Windows Phone, Windows 8, iOs o Android per avere a disposizione un secondo schermo che aggiunge ulteriori funzionalità ai giochi compatibili (e non solo).

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Filippo Ferrari