Come giocare a Wimbledon dentro Google
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Come giocare a Wimbledon dentro Google

Un nuovo giochino nascosto si associa alla ricerca dei punteggi del torneo inglese: ecco come fare per divertirsi su computer e smartphone

Gli easter egg di Google non sono altro che giochini che il gigante americano inserisce spesso in alcuni dei suoi prodotti. Lo fa, quasi sempre, in occasione di eventi speciali e manifestazioni sportive, proprio come appena accaduto per Wimbledon. Succede allora di aver scoperto che se si digita "Wimbledon" all'interno del box di ricerca, c'è un tastino che ci apre una finestra interattiva in cui due atleti si sfidano sul famoso campo verde, con tanto di loghi della kermesse inglese.

Per accedere al passatempo bisogna però utilizzare un trucchetto. Una volta cercato il termine e visualizzato il box violaceo con i risultati, bisogna scorrere fino a destra, fermandosi su una pallina.

Cliccando qui si avvia il giochino. Si possono tirare due colpi con la racchetta sia dal computer che dallo smartphone, con modi identici di interazione. Nel primo caso tramite le freccine della tastiera. Nel secondo, toccando i lati destro e sinistro dello schermo.

Non c'è alcuna necessità di pigiare da qualche parte per colpire, visto che l'avatar effettua in automatico il tiro, a seconda di come il suo corpo è posizionato rispetto alla pallina.

Una volta che Wimbledon sarà finito, il gioco apparirà ancora nei risultati durante la ricerca di query come "Punteggio di Wimbledon 2019". Lo sarà anche alla ricerca dei tornei negli anni passati, ad esempio le gare dello scorso anno. E non è limitato a Wimbledon, in quanto la compagnia dice che sarà disponibile per altri grandi tornei sia singoli che di coppia e doppio misto.

Non è la prima volta che Google nasconde un mini-gioco nel suo motore di ricerca. Ad esempio quello di baseball a tema barbecue del 4 luglio scorso o, ancora prima, le riprese di "Atari Breakout" e "Pac-Man". Si può sempre giocare a uno di questi titoli semplicemente digitando il nome nella barra del browser.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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