Videogame horror: i 10 migliori titoli di paura
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Videogame horror: i 10 migliori titoli di paura

Sobbalzare a ogni scricchiolio e piagnucolare come una mammoletta: ecco come fare

Silent Hill (1999)

Se riesci a terminare l'avventura senza scappare terrorizzato, probabilmente ti resteranno addosso paure mai provate prima di fronte alla nebbia e al suono di un mandolino.

Il capostipite della serie (che uscì solo per PlayStation) ha fatto la storia dei videogame di paura, spalancando ai giocatori un mondo malato e disturbante come pochi. Per dire, chi non ha provato un brivido nella schiena di fronte alle infermiere pupazzo che ti si gettano contro armate di bisturi?

Siren: Blood Curse (2008)

Hai presente la dolce campagna giapponese, con i fiori di pesco e le verdi colline? Dimenticala: nel villaggio di Hanuda giovani bambine vengono sacrificate ad oscure presenze demoniache. Tutto è morte, fetore, marcescenza. Auguri.

Uscito in esclusiva per PlayStation 3, Siren: Blood Curse è il terzo capitolo della serie di Siren ed è quello che a suon di spaventi ha guadagnato più consensi.

Amnesia: The Dark Descent (2010)

Ti risvegli nell'inquietante Castello di Brennenburg. Sei solo, non ricordi come ci sei arrivato, non hai armi e non ne avrai per tutta la durata del gioco. Peccato, perché il castello è pieno di mostri.

Se stai alla luce rischi di farti vedere, ma è indispensabile per risolvere piccoli puzzle ambientali e capire come uscire. Se resti nell'oscurità la tua sanità mentale comincia a cedere, sei preda di allucinazioni e aumenti le possibilità di essere scoperto dai mostri. Insomma, ti tocca alternare continuamente luci e tenebre. È snervante, davvero.

(Si gioca su Pc.)

Project Zero II: Crimson Butterfly (2003)

Due sorelle, una foresta che circonda un remoto villaggio giapponese e un antico rituale demoniaco che ancora proietta i suoi effetti: stiano lontani coloro che si impressionano con i fantasmi dai capelli neri, lunghi e lisci.

Debutta su PlayStation 2 e nel corso degli anni viene realizzato un director's cut per Xbox (2004) e un remake per Wii (2012).

Dead Space (2008)

Mostri deformi e letali infestano una nave spaziale per colpa di un misterioso artefatto alieno. Sei solo, devi trovare il modo di uscirne tutto intero e siccome sei un semplice ingegnere devi anche fare i conti con una certa lentezza e con armi decisamente poco efficienti. Si muore male, molto male: trafitti, squartati, schiacciati, talvolta tutte e tre le cose insieme.

Grazie a Dead Space la fantascienza incontra il survival horror, inaugurando una trilogia molto fortunata (uscita per Pc, PlayStation 3 e Xbox 360).

Condemned: Criminal Origins (2005)

Fra tutti i serial killer deviati, il peggiore di tutti è forse quello su cui indaga l'agente Ethan Thomas. Come se non bastasse, il poliziotto viene accusato di un duplice omicidio che non ha commesso ed è costretto a farsi strada in un sottobosco di vagabondi psicotici per portare a galla la verità.

Uscito inizialmente solo per Xbox 360 (nel 2006 arriva la versione per Pc), Condemned: Criminal Origins mescola thriller e survival horror in modo originale, spargendo dosi massicce di brividi e conquistando un posto particolare negli incubi dei giocatori.

Alien: Isolation (2014)

Quindici anni dopo gli eventi narrati nel film Alien, la figlia di Ellen Ripley giunge su una stazione spaziale per cercare di scoprire che fine ha fatto sua madre. Si ritrova braccata da un Alien contro il quale non può fare altro che nascondersi e scappare, e che sfrutterà ogni disattenzione per punirla severamente: ci sono momenti in cui persino trattenere il fiato è determinante per non farsi sentire.

Grazie ad Alien: Isolation, il mostro più iconico della fantascienza horror torna finalmente in grande spolvero dopo derive sparatutto da quattro soldi come quella di Aliens: Colonial Marines. Grande gioia tra i fan, che possono goderselo su Pc, Playstation 3 e 4, Xbox 360 e One.

F.E.A.R. (2005)

Hai armi, proiettili e pure la capacità di rallentare il tempo: di fatto, nessun avversario è alla tua altezza. Fa eccezione Alma, una ragazzina dai devastanti poteri psichici, capace di generare allucinazioni contro le quali non puoi assolutamente nulla. A parte tremare di paura.

Uscito inizialmente solo per Pc, F.E.A.R. sbarca successivamente anche su Xbox 360 (nel 2006) e PlayStation 3 (2007), dando il via a una trilogia che mescola con efficacia atmosfere horror e dinamiche da sparatutto in prima persona.

Alone in the Dark (1992)

Louisiana, anno 1925: un oscuro mistero avvolge la morte di un noto artista. Cercare di scoprire la verità significa affrontare le conseguenze di antichi riti di magia nera.

Sonoro, grafica e modalità di gioco possono sembrare datati e in fondo lo sono, vista la velocità alla quale evolvono i videogame. Ma nel 1992 Alone in the Dark scosse i sogni di moltissimi giocatori grazie a un'atmosfera inquietante che ancora oggi è ricordata come una delle cose più spaventose mai viste in quegli anni.

System Shock 2 (1999)

Una malvagia intelligenza artificiale prende il controllo di un'astronave e utilizza organismi parassiti per trasformare l'equipaggio in mostri mutanti al suo servizio. Restare vivi e risolvere la situazione sarà un'impresa.

System Shock 2 mescola elementi da sparatutto in prima persona, gioco di ruolo e survival horror, e lo fa bene in tutti e tre i casi.

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Aldo Fresia

Scrivo di cinema e videogame. Curo e conduco la trasmissione radiofonica Ricciotto.

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