
Doom (1993)Fantascienza, horror e ultraviolenza costellano le vicende di un marine costretto ad affrontare solo soletto l'invasione demoniaca che devasta una base spaziale. Nonostante sia uscito 18 mesi dopo il seminale Wolfenstein 3D, anch'esso sviluppato dalla texana id Software, Doom merita la menzione grazie al gigantesco fenomeno di massa che ha creato. Tra l'altro, è per merito suo se si impone definitivamente una delle regole auree del genere: se si muove sparagli.
Credits: id Software
GoldenEye 007 (1997)Grazie alla loro esclusiva per Nintendo 64, britannici Rare piazzano una pietra miliare del genere (soprattutto nel multiplayer). E poi, come scordare le gioie del silenziatore sulla pistola, che consentiva soluzioni da vero bastardo: nella campagna in singolo capitava di utilizzare un condotto dell'aria per intrufolarsi in un bagno e uccidere gli avversari mentre fanno pipì.
Credits: Nintendo
Half-Life (1998)Primo episodio di una saga fenomenale (il capitolo 2 è considerato uno dei giochi più belli di sempre), conquista la ribalta valorizzando un elemento fino a quel momento sottovalutato: la trama. I ragazzi di Valve Corporation confezionano un universo narrativo vasto e affascinante. In più, nel 1999 arriva il mod Counter-Strike, che presto diventa un autentico fenomeno del multiplayer online.
Credits: Sierra Entertainment
System Shock 2 (1999)Inquietante, claustrofobico, con un sonoro curato splendidamente e colpi di scena davvero sorprendenti: i ragazzi di Irrational Games fanno centro mescolando gioco di ruolo e survival horror e costringendoti all'interno di una nave spaziale infestata da parassiti alieni.
Credits: Electronic Arts
Deus Ex (2000)Mentre ti muovi in un originale universo cyberpunk, le decisioni che prendi sul campo e lo stile di combattimento che adotti determinano il proseguimento dell'avventura. Mai prima d'ora il giocatore era stato protagonista in modo così profondo, grazie a un'interessante amalgama di elementi FPS, role-playing e adventure.
Credits: Eidos Interactive
Halo: Combat Evolved (2001)Il 2001 è l'anno che dimostra che anche le console possono far girare sparatutto eccezionali: Bungie e Microsoft battezzano infatti Halo, titolo di lancio di Xbox e creatore di una serie stupefacente. Grafica a livelli mai visti, level design superiore, vasto assortimento di armi e veicoli, universo narrativo da urlo, colonna sonora indimenticabile. Master Chief e Cortana restano una delle coppie d'attacco più belle di sempre.
Credits: Microsoft Game Studios
Metroid Prime (2002)Tutti in piedi per accogliere la prima signora che si unisce alla tavola degli FPS: Samus Aran è una di quelle eroine che restano impresse. Sebbene la sua avventura comporti ampi elementi action/adventure, quando arriva il momento di esplodere colpi è letale come Master Chief. Titolo di punta per il Nintendo GameCube, Metroid Prime entusiasma soprattutto per la profondità del gameplay, capace di distinguersi dalla concorrenza grazie all'importanza dell'esplorazione degli ambienti.
Credits: Nintendo
Call of Duty 4: Modern Warfare (2007)Pirotecnica iniezione di vitalità in un franchise muscolare, è il quarto capitolo della serie che a partire dal 2003 impone al mondo il nome degli sviluppatori Infinity Ward. Spostare l'ambientazione ai giorni nostri si rivela una mossa vincente: la Seconda Guerra Mondiale stava diventando abusata. Ma le vere chicche sono una trama con gli attributi, un level design di tutto rispetto e soprattutto un multiplayer online che a suon di Perk, potenziamenti e personalizzazioni seduce legioni di fan.
Credits: Activision
BioShock (2007)C'è chi sostiene che il 2007 sia il migliore anno nella storia dei videogame, e chi aggiunge che il titolo del creative director Ken Levine sia il migliore di quei gloriosi 12 mesi. Come sparatutto non è particolarmente innovativo, forse perché ormai è rimasto poco da aggiungere o cambiare al mondo degli FPS. La sua stella brilla soprattutto grazie a un'ambientazione pazzesca, a una trama adulta e intrigante, a una certa libertà d'azione all'interno delle rovine della città sottomarina di Rapture. Da non perdere nemmeno il terzo episodio della serie, BioShock Infinite (2013), altra perla rara.
Credits: 2K Games
Crysis 3 (2013)Sin dal 2004, anno di Far Cry, gli sviluppatori di Crytek si bullano con il resto del mondo pompando da pazzi l'aspetto visivo: il loro motore grafico è la Formula 1 degli FPS e ovviamente dà il meglio di sé su pc. La loro ultima fatica, Crysis 3, non aggiunge novità all'ABC del genere, però lo riveste con giochi di luce, dettagli e animazioni senza precedenti: siamo all'apice della tecnologia applicata al videogame.
Credits: Electronic Arts
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