Twitter, ecco cosa va e cosa non va nelle nuove pagine profilo
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Twitter, ecco cosa va e cosa non va nelle nuove pagine profilo

La nuova pagina profilo di Twitter ha più difetti che pregi, la filosofia che ha reso celebre la piattaforma è stata snaturata. Ma ai nuovi utenti potrebbe piacere

Per alcuni è la riverniciata che mancava, per altri è una calata di braghe vera e propria. Alcuni si fregano le mani in attesa di tempestare il proprio profilo di nuove immagini, altri si preparano a vedere Twitter diventare un emule di Facebook, piagato dagli stessi problemi.

A poche ore dal lancio ufficiale dei nuovi profili Twitter l’utenza è già spaccata in due. In effetti, nel restyling operato da Dick Costolo e compari si può trovare del buono e del marcio. Dipende da che tipo di utente sei, e dal perché sei su Twitter.

Pro (se sei su Twitter solo perché Facebook è inflazionato)

Le immagini la fanno da padrone
L’obiettivo più chiaro di questa imponente opera di restyling sono le immagini: grandi, definite, ubique, con il nuovo profilo Twitter non c’è rischio che qualche contenuto photo o video vada perduto. Con l’accoppiata cover-profile tipica di Facebook e la possibilità di navigare tra i soli tweet fotografici, Twitter ha le carte in regola per diventare il paradiso per i maniaci degli scatti (e degli auto-scatti)

Maggiore reperibilità dei tweet
Come anticipato, sulla nuova pagina profilo, accanto ai tab tradizionali (Tweets, Following, Followers) ne compaiono due nuovi: Photos/Videos e Favorites. Si tratta di una novità importante, dal momento che consente a chi visita il profilo di accedere direttamente al tipo di contenuti che desidera e, nell’intezione degli sviluppatori, di farsi un’idea più chiara sull’utente del profilo in questione.

Una serie di nuovi tool
Una delle caratteristiche più criticate di Twitter è la sua effimerità. Non fai in tempo ad affidare un tweet al torrente di Twitter che quello rischia di inabissarsi tra i flutti rimanendo irreperibile. Con i nuovi profili, sarà possibile mettere in evidenza un particolare tweet tra quelli postati sul tuo profilo, e pinzarlo in cima al tuo feed, in modo che chiunque arrivi sulla pagina profilo possa vederlo. Il sistema inoltre si occuperà di individuare i più coinvolgenti tra i tuoi tweet e li mette in evidenza ingrandendone i caratteri.

Contro (se sei su Twitter perché ha meno fronzoli e più ciccia)

Feed e Profilo: due mondi diversi
La prima cosa che balza all’occhio quando cedi alle moine di Twitter e passi al nuovo profilo, è che ti sembra di essere finito su un altro sito. Un clone di Facebook o Google+, per la precisione. Tanto per cominciare la tua foto profilo è gigantesca, l’immagine di copertina occupa praticamente tutto lo sfondo, ed è ad alta risoluzione, quindi ti consiglio di prepararne una da 1500 x 500 se non vuoi vederla sgranata. Se hai scelto uno sfondo, dimenticalo, sulla pagina profilo scompare definitivamente (su tutte le altre, in compenso, rimane).

Più contenuti visibili, meno privacy
Se è vero che i nuovi filtri consentono di visualizzare immediatamente quali immagini abbia postato un utente e quali tweet abbia indicato come preferiti, è anche vero che non tutti gli utenti ci tengono a rendere così reperibili queste informazioni. Il discorso vale in particolare per i preferiti. Se fino ad oggi hai piantato preferiti a destra e a manca, un po’ per ingraziarti qualche persona influente, un po’ perché era il modo migliore per non rispondere a un tweet, sappi che ora tutti ne saranno al corrente.

Una serie di nuovi tool
Gli stessi tool che potrebbero far gola ai novizi di Twitter, probabilmente disgusteranno chi sulla piattaforma ci ha piantato le tende da anni. Per molti (io compreso) il bello di Twitter è che è un social network minimale, asciutto, un sistema formidabile per catalogare e far circolare informazioni. Con i contenuti “fissabili” in cima al feed e i tweet in evidenza, la piattaforma si prepara a diventare qualcosa di diverso. Qualcosa di molto più simile a Facebook e Google+. Condoglianze.

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Fabio Deotto