The Feed: Getty Images 'fotografa' i TT

Cosa bolle in pentola nell’Universo social? È ciò che in gergo va sotto il nome di trend topics, letteralmente argomenti di tendenza: prendi una notizia, moltiplicala per gli “n” commenti e le “n” interazioni della Rete e avrai un gigantesco flusso di informazioni in tempo reale.

Finora i social network, e in particolare Twitter, hanno cercato di immortalare questi orientamenti di massa attraverso tag e hashtag, parole chiave che una volta “esplose” rimandano a tutti i contenuti associati prodotti dalla Rete. Ma come apparirebbe il furioso divenire del Web se fosse spiegato attraverso le immagini?

Una risposta al quesito ce la fornisce Getty Images con The Feed, una sorta di istantanea multi-fotografica sulle tendenze social. Il servizio, in pratica sfrutta l’integrazione software del sistema Connect API per distallare dallo sterminato archivio Getty Images (15 milioni di immagini online e altri 70 milioni di immagini d'archivio) gli scatti associati ai termini di tendenza provenienti da Twitter.

Il risultato è una sorta di Pinterest dei trend topics in continuo aggiornamento che naturalmente può essere navigato in profondità fino all’acquisizione delle immagini coperte da dirittti. Il fine ultimo di Getty Images, infatti, è quello di incrementare il numero di download a pagamento delle foto del suo archivio. “Il progetto - spiega a Panorama.itYvonne Chien, Senior Vice President of Marketing di Getty Images - è stato costruito per dare ai contenuti di Getty Images nuove possibilità di apparire sui principali social network, creando coinvolgimento in tempo reale e nuove esperienze".

Per scegliere le immagini in modo pertinente The Feed sfrutta un algoritmo personalizzato di ricerca (Connect API) e il lavoro degli specialisti dello staff Getty Images. I risultati verranno pubblicati inizialmente su tre differenti piattaforme - il sito Web di Getty Images , Facebook e il profilo Twitter @FeedMeGetty (all’interno del quale verrà twittata un'immagine di tendenza ogni ora) – ma l’idea è quello di aumentare il numero di canali sui quali veicolare il flusso di immagini. Sottolinea la responsabile: "Abbiamo ancora molto da imparare, sia per quanto riguarda l’adozione che la crescita del modello. Osserveremo i picchi più alti e più bassi in base agli eventi che si svolgono in tutto il mondo su una base quotidiana.

Il preludio a una trasformazione che trasformerà Twitter e altri social network in realtà sempre più visuali? Chissà.

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