Facebook pensa a una versione "da ufficio"
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Social network

Facebook pensa a una versione "da ufficio"

Una fonte interna assicura che il social network sta approntando una nuova versione del servizio cucita su misura per chi lo usa negli orari di lavoro. In realtà, potrebbe essere un guanto di sfida per Google

Nella giungla che è diventato il mondo del web, una regola comincia a imporsi come fondamentale: se vuoi sperare che il tuo servizio sopravviva, trova un modo di mantenere gli utenti sulla tua piattaforma il più a lungo possibile. È una lezione che ha imparato per prima Google, che da tempo ha smesso le vesti di motore di ricerca puro per diventare un vero e proprio ecosistema multiservizio; ed è la lezione che stanno apprendendo i vari Amazon, Apple e Microsoft: puntare su un solo cavallo (leggi: servizio) è estremamente rischioso, e alla lunga non paga.

Chi fa fatica a seguire questa nuova regola, per la sua natura di piattaforma social, è Facebook. Oggi, il social network di Mark Zuckerberg può vantare un serbatoio utenti senza pari, ma la maggior parte dei tentativi che ha fatto di allargare il suo raggio d’azione si sono rivelati uno sparo nel buio. Perciò, presa coscienza dell’attuale impossibilità di battere Google sul suo stesso campo, Facebook sembra aver deciso di affrontare il problema in modo diverso.

Stando a quanto rivelato da una fonte interna a Facebook , negli uffici londinesi della compagnia si starebbe lavorando a una versione alternativa del social network ideata appositamente per il lavoro in ufficio. Il che, se confermato, sarebbe curioso, dal momento che molti datori di lavoro considerano Facebook il vero nemico della produttività, un buco nero capace di fagocitare le energie che l’impiegato invece dovrebbe riversare nelle sue mansioni.

Ma se fino a qualche anno fa in molti posti di lavoro Facebook era bloccato, negli ultimi tempi questa tendenza sta invertendo il suo corso. Mentre da un lato sempre più utenti dichiarano di utilizzare il social network durante l’orario di lavoro (circa il 65%), dall’altro le aziende si mostrano sempre più interessate dalle opportunità che i social media potrebbero aprire in ambito business.

Del resto, già oggi, in diversi posti di lavoro Facebook viene utilizzato come sistema di comunicazione, sfruttando le funzionalità dei Gruppi e delle chat di gruppo, per organizzare task lavorative sfruttando un canale che già gli impiegati usano e, soprattutto, sanno usare.

Secondo la fonte londinese, il progetto avrebbe come nome di lavorazione FB@WORK, e Zuckerberg e soci ci starebbero lavorando da anni, utilizzando come campo di prova gli stessi uffici londinesi del social network.

Come tutte le indiscrezioni, anche questa va presa con le pinze. Ma è comunque interessante fare una considerazione: percorrendo questa strada fino in fondo, Facebook tornerebbe a spostare il timone delle sue ambizioni verso le funzionalità social, lasciando per una volta da parte la rincorsa a Twitter e Google.

Dopotutto, l’ambiente lavorativo è quello in cui le relazioni sociali sono più importanti, e fatta eccezione per LinkedIn, ancora non esiste un social network che ne sfrutti a fondo le potenzialità (non nel modo in cui potrebbe farlo Facebook, almeno).

È un tentativo che val la pena fare. Mal che gli vada, Facebook avrà trovato un altro modo per trattenere un po’ di più gli utenti sulla propria piattaforma.

 

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Fabio Deotto