Facebook riconoscerà i nostri volti (da qualsiasi posizione)
stevanovicigor @Thimnkstock
Social network

Facebook riconoscerà i nostri volti (da qualsiasi posizione)

Grazie a un nuova tecnologia di acquisizione delle immagini, il social network potrà identificare le persone ritratte in una foto anche a volto coperto

Qualcuno le utilizza saltuariamente quando si tratta di taggare gli amici ritratti in una foto; qualcun altro ci ha rinunciato, un po’ per scelta e un po’ per scoramento. Le tecnologie di riconoscimento facciale, bisogna ammetterlo, finora hanno convinto a metà . Troppo alta la percentuale di errore per considerarle un’alternativa efficace ed efficiente all’etichettatura umana.

Le cose però potrebbero cambiare presto. Secondo quanto rivelato dalla rivista New Scientist, Facebook sarebbe infatti in procinto di lanciare un nuovo sistema di face recognition capace di riconoscere i volti in tutte le posizioni, perfino se oscurate o nascoste.

La tecnologia, sviluppata presso i segretissimi laboratori di ricerca sull’intelligenza artificiale di Menlo Park, sarebbe stata già testata su un campione di 40.000 scatti presenti su Flick, con esiti molto confortanti. L’83% delle immagini, scrive la rivista, sarebbe stata riconosciuta con successo, un risultato straordinario se si pensa che l’occhio umano ha una percentuale di infallibilità del 93%.

Per raggiungere tali livelli di accuratezza, Facebook avrebbe lavorato sulla possibilità di incrociare tutti i tratti caratteristici della persona non necessariamente legati al volto, dall’abbigliamento alla postura, fino al taglio di capelli. Così facendo il social network sarebbe in grado di identificare una persona anche senza guardarla in faccia,

"Le persone hanno aspetti caratteristici anche se le guardi da dietro", ha spiegato ai redattori della rivista il capo del team di ricerca AI di Facebook. “Per esempio, si può riconoscere Mark Zuckerberg molto facilmente, perché indossa sempre una maglietta grigia".

Facebook, che proprio la scorsa settimana ha lanciato Moments (per il momento solo negli Stati Uniti), un’app che effettua la scansione automatica del rullino fotografico con l’obiettivo di aumentare l’attività di condivisione degli scatti fra utenti, è evidentemente interessata a mettere ordine nel mare magnum di contenuti multimediali che si riversa quotidianamente sulle sue pagine. Si stima che dal 2013 ad oggi gli utenti abbiano pubblicato sul portale dell’amicizia circa 250 miliardi di foto, numeri che fanno del servizio il più importante archivio fotografico della Terra.

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Roberto Catania

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