Aggiornato il 25/03/2017
Facebook e Messenger, destini incrociati. Nonostante una vita da separati in casa, il social network più famoso del mondo e la sua chat continuano ad assomigliarsi sempre più.
Dopo l'introduzione di Stories e Day (in Italia Storie e Giornate), due funzioni molto simili per pubblicare aggiornamenti di stato a tempo determinato (programmati cioé per autodistruggersi dopo 24 ore), i due servizi hanno da poco annunciato alcune novità che vanno a modificare forma e sostanza delle rispettive applicazioni mobili.
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Alcuni utenti di Facebook stanno notando in queste ore un nuovo format grafico per i commenti presenti nella versione mobile del servizio: è il risultato di un test - condotto per il momento su un numero limitato di iscritti - che punta a migliorare l'impatto dei contenuti pubblicati di seguito ad ogni post. Come si può vedere da questi screenshot, i commenti e le risposte - racchiusi in una specie di fumetto di colore grigio - ricordano molto da vicino le nuvole delle chat di Messenger.
Una modifica che cambia faccia ai post
Al momento non è dato sapere se questa sarà la veste definitiva dei commenti di Facebook, di certo la modifica stravolge in modo piuttosto evidente l’aspetto e, per certi versi l’esperienza d’uso, dell'applicazione mobile.
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Rispetto alla tradizionale veste grafica con i commenti e le risposte su normali righe di testo, il nuovo layout sembra infatti rafforzare le singole opinioni, alimentando una sorta di grande conversazione fatta di tanti fumetti.
Le reazioni (e le menzioni) sbarcano su Messenger
Più o meno parallelamente al lancio dei nuovi commenti, il team di Messenger annunciava l'arrivo delle reazioni e delle menzioni, due funzioni già note a tutti gli utenti di Facebook e WhatsApp.
L'obiettivo, in questo caso, è concedere anche agli utilizzatori della piattaforma di Instant Messaging la facoltà di commentare un post o un contenuto visuale utilizzando un set di faccine, proprio come già accade con le cosiddette Reactions di Facebook. A differenza del social network, però, qui c'è anche il pulsante con il pollice verso, un'icona che punta esplicitamente a esprimere un dissenso o - per dirla con il linguaggio dei social - un “non mi piace”.
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