In un mondo - quello del Web e delle nuove tecnologie - nel quale si parla sempre più spesso di integrazione c’è anche chi va controcorrente. È il caso di Facebook, per esempio. Dopo essersi presentato al grande pubblico come un ecosistema compatto e pressoché autosufficiente, il social network di Mark Zuckerberg sembra ora deciso a riqualificare i propri servizi come entità singole in grado di brillare di luce propria anche al di fuori delle mura del social network.
Così, dopo l’annuncio dell'app di Messenger di qualche mese fa ora tocca ai Gruppi “sganciarsi” da Facebook. La società di Menlo Park ha infatti annunciato il debutto di un’applicazione stand alone che permetterà agli utenti mobili (per il momento solo quelli Android e Apple) di accedere ai propri Gruppi senza bisogno di entrare nell’applicazione di Facebook principale.
L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di riuscire a offrire un’esperienza utente sempre più ricca e soprattutto più orientata all’utilizzo in mobilità. La nuova app Gruppi di Facebook si basa infatti su tutta una serie di funzionalità tagliate su misura per il mondo dei dispositivi mobili: i Gruppi Facebook saranno visibili in un solo posto (separatamente dal resto del News Feed) e quelli più utilizzati saranno visualizzati nella parte alta dello schermo. L’app permetterà inoltre di creare nuovi gruppi (selezionando il livello di privacy), visualizzare notifiche e scoprire i gruppi più rilevanti (sulla base delle Pagine seguite e della posizione geografica) in maniera molto più semplice.
A differenza di quanto accaduto con Messenger, però, il cordone ombelicale con Facebook non verrà reciso completamente. Gli utenti, spiega in una nota il social network, potranno continuare a gestire i Gruppi anche nella app principale di Facebook e da desktop.
Secondo i dati diramati da Facebook, sono circa 700 milioni le persone che utilizzano i Gruppi Facebook ogni mese.
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