Era forse dalla vittoria dei mondiali del 2006 che l'Italia intera non si fermava per tifare, compatta, per una squadra di calcio credendo, minuto dopo minuto, nell'impresa.
E' successo nella serata di ieri quando la Roma di Eusebio Di Francesco ha battuto tre a zero i mostri sacri del Barcellonaribaltando il risultato dell'andata e conquistando la semifinale di Champions League dopo 37 anni.
Gli 11 che fecero l'impresa
Un'impresa epica che, via social network, è stata sottolineata e celebrata a suon di tweet, meme e post entusistici. Se Carlo Verdone ha invocato persino Nerone in un breve video in cui urla "Me sta a partì la pompa" gli altri tifosi non sono da meno. Un cronista ha postato una clip dalla tribuna stampa dove giornalisti e tecnici si abbracciano esultando come ragazzini e da nord a sud l'intera Italia che crede nel tifo onesto e nel calcio pulito ha festeggiato con la Roma.
I tweet più divertenti
"Se va avanti altri 10 minuti la Roma se pija pure le Ramblas" scrive qualcuno mentre un altro aggiunge: "Finite le consultazioni. Di Francesco salga subito da Mattarella". Sempre in tema politico c'è chi propone di intitolare una buca di Roma al tecnico giallorosso e chi posta la faccia di Messi e scrive: "Questa è l'espressione che fai quando ti dicono che esci ai quarti con la Roma".
Altri condividono il sorriso di Totti quando ha estratto proprio il nome del blaugrana come squadra contro cui si sarebbe dovuta battere la Roma. "Er capitano aveva già capito tutto" chiosa un tifoso.
La Romantada - come scritto dalla stampa estera parafrasando la rimonta proprio del Barcellona sul París Saint-Germain lo scorso anno - è già entrata nella storia del calcio col suo carico di volontà ed entusiasmo.
Stasera tocca alla Juventus tentare l'impresa e ribaltare il risultato dell'andata contro il Real Madrid. Il tifo italiano sarà compatto anche con i bianconeri?
