WhatsApp: è l’ora delle chiamate su iOS
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WhatsApp: è l’ora delle chiamate su iOS

Nella tarda serata di ieri è arrivato l’aggiornamento su App Store ma per accedere alla nuova funzione si dovrà attendere ancora un po’

Dopo qualche mese di attesa e il primo esperimento su Android ora le telefonate via WhatsApp sono pronte ad approdare anche su iPhone. Gli utenti iOS aspettavano da un paio di settimane la nuova funzione dopo averla vista in azione sui dispositivi della “concorrenza”. Poche ore fa la piattaforma si è aggiornata su App Store portando con sé la possibilità di effettuare telefonate sfruttando i server del servizio di messaggistica istantanea utilizzato oramai da 800 milioni di persone in tutto il mondo.

Come funziona

Come si può leggere nella descrizione ora è possibile “chiamare amici e parenti gratis anche se si trovano in un altro paese. La funzione Chiamate WhatsApp utilizza la connessione internet del telefono e non i minuti voce compresi nel piano tariffario”. Per questo sarà bene tenere sott’occhio il contatore dei megabyte a disposizione almeno all’inizio per capire quanti dati utilizza l’applicazione per i minuti spesi al telefono con i propri contatti; niente paura se si è sotto copertura Wi-Fi perché in quel caso il traffico è compreso nell’abbonamento ad internet.

Rilascio graduale

Anche se aggiornata all’ultima versione, l’opzione delle telefonate non è ancora visibile, almeno non in Italia. Questo perché l’azienda ha integrato il supporto al protocollo su iOS ma lo renderà disponibile gradualmente nei vari paesi durante le prossime settimane. All’interno dell’update di ieri è stata introdotta anche la possibilità di condividere elementi multimediali su WhatsApp da altre applicazioni. Questo vuol dire che adesso all’interno del sistema operativo iOS 8 link, foto e video si possono condividere non solo su Facebook, Twitter, messaggi ed email ma anche direttamente su WhatsApp senza necessità di aprire l’app manualmente come del resto accade già su Android.

Addio spunta blu

Farà piacere a molti sapere che con l’attuale versione chiunque potrà disattivare la notifica della spunta blu per i messaggi letti: in questo modo gli altri non sapranno se abbiamo davvero visionato ciò che hanno scritto ma allo stesso tempo noi non potremo avere la certezza della lettura dei messaggi inviati ai nostri contatti. Ad ogni modo è un pezzo di privacy che torna al proprio posto. 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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