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Tecnologia

WhatsApp: 5 soluzioni alternative che usano la crittografia

Dopo l’aggiornamento alla sicurezza end-to-end scopriamo le altre app per smartphone che già la sfruttano

Un paio di giorni fa WhatsApp ha introdotto la crittografia dei messaggi nelle chat. Nonostante ciò, gli esperti continuano con l’affermare che l’integrazione è un passo in avanti verso una maggiore sicurezza delle conversazioni private ma non una soluzione definitiva alle intrusioni di hacker e malintenzionati.

Qualche mese fa, l’Electronic Frontier Foundation, un’organizzazione internazionale che si occupa della tutela dei diritti digitali, ha stilato un vademecum con  i 7 criteri di sicurezza che ogni app dovrebbe avere: le comunicazioni in transito devono essere criptate, i messaggi devono essere protetti con una chiave che il provider non possiede, il programma deve essere soggetto al controllo periodico di un team di sicurezza indipendente, le comunicazioni finite devono rimanere al sicuro anche in caso di furto delle chiavi di accesso, il codice sorgente deve essere aperto così da essere controllato in modo indipendente, il metodo di cifratura usato deve essere ben documentato, l’utente deve sempre poter verificare in modo indipendente l’identità dei suoi contatti.

Nonostante WhatsApp sia l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo, ve ne sono altre che già da tempo utilizzano la crittografia per proteggere meglio la privacy degli iscritti. Non avranno l’appeal della piattaforma da 1 miliardo di utenti, ma poco importa: sceglietene una e provate le funzioni di base, potreste non tornare più indietro. Freccia a destra per scorrere la lista!

Telegram, gratis (iOS, Android, Windows Phone)

Offre la crittografia end-to-end e ha una funzione di “chat segreta” che auto-distrugge i messaggi dopo la conversazione. La compagnia è talmente sicura della propria tecnologia di protezione che mette in palio, annualmente, un premio al primo che riesce a bucarla. Ad oggi nessun vincitore.

Offre la crittografia end-to-end e ha una funzione di “chat segreta” che auto-distrugge i messaggi dopo la conversazione. La compagnia è talmente sicura della propria tecnologia di protezione che mette in palio, annualmente, un premio al primo che riesce a bucarla. Ad oggi nessun vincitore

Signal Private Messenger, gratis (iOS, Android)

Anche questa usa la crittografia end-to-end per messaggi testuali e vocali. Signal protegge i messaggi cifrandoli sul dispositivo ed è open source, così chiunque può inviare suggerimenti e soluzioni ad eventuali criticità. Gli utenti posso verificare in modo indipendente l'identità dei loro interlocutori, confrontando la corrispondenza delle chiavi condivise. Tra i fan conta anche Edward Snowden. Da poco ha aperto a tutti il funzionamento via computer.

Anche questa usa la crittografia end-to-end per messaggi testuali e vocali. Signal protegge i messaggi cifrandoli sul dispositivo ed è open source, così chiunque può inviare suggerimenti e soluzioni ad eventuali criticità. Gli utenti posso verificare in modo indipendente l'identità dei loro interlocutori, confrontando la corrispondenza delle chiavi condivise. Tra i fan conta anche Edward Snowden. Da poco ha aperto a tutti il funzionamento via computer.

Line, gratis (iOS, Android, Windows Phone, BlackBerry)

Una delle applicazioni di messaggistica più popolari, che permette di effettuare anche chiamate vocali e videochiamate. Ha più di 430 milioni di utenti al mondo in oltre 230 paesi. Nonostante si rivolga prettamente ai giovani, visto il carattere molto cartoon della piattaforma, utilizza la crittografia end-to-end da ottobre del 2015.

Una delle applicazioni di messaggistica più popolari, che permette di effettuare anche chiamate vocali e videochiamate. Ha più di 430 milioni di utenti al mondo in oltre 230 paesi. Nonostante si rivolga prettamente ai giovani, visto il carattere molto cartoon della piattaforma, utilizza la crittografia end-to-end da ottobre del 2015.

Silent Phone, in abbonamento (iOS, Android)

I creatori sono gli stessi del Blackphone, il telefonino a prova di spia acquistabile solo online con spedizioni anche in Italia. SIlent Phone permette di effettuare telefonate e inviare messaggi in tutta sicurezza. Alla base vi è tutta la tecnologia sviluppata da Silent Circle, che permette di avere delle funzionalità molto interessanti tra cui la cancellazione del messaggio da parte di chi lo ha inviato, che sparirà anche sul telefono del destinatario. Il download è gratuito ma c’è un abbonamento mensile da 9,95 dollari.

I creatori sono gli stessi del Blackphone, il telefonino a prova di spia acquistabile solo online con spedizioni anche in Italia. SIlent Phone permette di effettuare telefonate e inviare messaggi in tutta sicurezza. Alla base vi è tutta la tecnologia sviluppata da Silent Circle, che permette di avere delle funzionalità molto interessanti tra cui la cancellazione del messaggio da parte di chi lo ha inviato, che sparirà anche sul telefono del destinatario. Il download è gratuito ma c’è un abbonamento mensile da 9,95 dollari. 

ChatSecure, gratis (iOS, Android)

Nasce dal Guardian Project, partner del progetto Tor, il browser per navigare in anonimo su internet. Capirete dunque che alla base dell’app (visto anche il nome) vi è proprio la sicurezza degli utenti. ChatSecure usa diverse funzioni di crittografia, tra queste alcune in condivisione proprio con Tor. La principale è la protezione OTR, che mixa crittografia simmetrica AES con chiavi di 128 bit, scambio di chiavi Diffie-Hellman e funzione crittografica di hash SHA-1. Insomma, fidatevi.

Nasce dal Guardian Project, partner del progetto Tor, il browser per navigare in anonimo su internet. Capirete dunque che alla base dell’app (visto anche il nome) vi è proprio la sicurezza degli utenti. ChatSecure usa diverse funzioni di crittografia, tra queste alcune in condivisione proprio con Tor. La principale è la protezione OTR, che mixa crittografia simmetrica AES con chiavi di 128 bit, scambio di chiavi Diffie-Hellman e funzione crittografica di hash SHA-1. Insomma, fidatevi.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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