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Tecnologia

Samsung Gear VR: i migliori giochi e app per la realtà virtuale

Il visore è oramai maturo per diventare un vero compagno multimediale. Ecco i software da scaricare per divertirsi davvero, gratis e a pagamento

In occasione del Mobile World Congress 2016 di Barcellona, Samsung ha lanciato i suoi Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, compatibili con la versione attuale di Gear VR, quella finale che accetta anche la gamma precedente di smartphone e phablet del produttore coreano. I Gear VR sono molto di più di un semplice accessorio da usare in modalità sporadica. Forse lo erano qualche mese fa, quando lo store di Samsung non ospitava il ventaglio di applicazioni che ci sono oggi.

Dagli sparatutto alle chat in cima alla Stazione Spaziale Internazionale, per finire nei musei migliori del mondo e in una classe in cui si impara l’inglese: se la realtà virtuale è la naturale evoluzione di internet, i Gear VR sono la piattaforma che più di altri la democratizzano, visto il costo non esagerato dei visori (intorno ai 100 euro) e una flessibilità estrema. Potete portarvi dietro il vostro smartphone e inserirlo quando volete nei Gear VR, perché no, anche in treno o in aereo; non c’è nulla di diverso dalla visione di un film sul portatile o una partita ad Angry Birds sul cellulare.

L’approccio alla realtà virtuale non è così immediato. Da dove partire allora? Ecco le app e i giochi da scaricare per immergersi a fondo nel nuovo mondo VR di Samsung. 

Smash Hit VR - gratis

Un gioco che nasce in versione mobile e che si trasferisce nella realtà virtuale, mantenendo lo stesso livello di divertimento e di adrenalina.

Land’s End – 5,99 euro

Il punto di partenza è quel famoso Monument Valley su iPhone, un puzzle che ha contagiato tante persone. Certo, l’approccio sui Gear VR è più semplice, ma si tratta pur sempre di risolvere enigmi in un’atmosfera rilassante e molto cartoon.

Minecraft - 6,99 euro

Un titolo per tutti gli appassionati del mondo di Minecraft, ma non solo. Indossare un paio di Gear VR e immergersi tra boschi e paludi non sarà più lo stesso. Funziona solo con un gamepad abbinato, come quello venduto dalla stessa Samsung.

Netflix – gratis

Non ci sono ancora i telefilm più famosi, come House of Cards oppure Orange is the New Black, ma sedersi in un ambiente virtuale per godersi un film su uno schermo che da la sensazione di essere dinanzi ad un 50 pollici non è affatto male. 

Eve Gunjack – 7,99 euro

Se cercate una valida alternativa a EVE Valkyrie su Gear VR la troverete in questo sparatutto spaziale. Per abituarvi ci vuole un po’, ma poi staccarsi sarà difficile.

Oculus Social – gratis

È quello di cui ha parlato Zuckerberg a Barcellona: i Gear VR sono la piattaforma perfetta per sperimentare una nuova socialità connessa, basata sulla realtà virtuale. Per ora serve solo per guardare video in compagnia virtuale. Ma presto ci sarà tanto altro, tipo la possibilità di farsi dei selfie.

AltSpace VR

Un progetto più avanzato di socialità è quello di AltSpaceVR, una sorta di Second Life virtuale. Non ci sono le strade, le città e i negozi del progenitore ma qui potete muovervi con il vostro avatar come meglio credete e interagire con gli altri anche con la voce. E c’è un fattore aggiuntivo non da poco: all’interno delle stanze c’è la possibilità di trasmettere presentazioni vere e proprie, così da metter su una riunione virtuale con persone da ogni parte del mondo.

Oculus Video – gratis

Qui c’è la più grande raccolta (almeno per ora) di video originali e prodotti dagli utenti apposta per essere fruiti con i Gear VR (ma anche Oculus Rift). Grazie a partnership con Lionsgate e 20th Century Fox, è possibile noleggiare o acquistare film, solo in lingua inglese.

Samsung Internet – gratis

Navigare internet con un visore di realtà virtuale? Non molto comodo in verità, ma potreste comunque avere la voglia di farvi un giro su Facebook per vedere l’effetto che fa. Il nuovo browser di Samsung è stato migliorato e ora consente di accedere all’intero scibile telematico e di aggiungere preferiti e segnalibri, da sincronizzare con il cellulare.

House of Languages - gratis

10 luoghi disponibili, tra cui bar, zoo e aeroporti in cui sedersi e imparare l'inglese, il tedesco e lo spagnolo (per adesso). L’idea è carina e apre a scenari educativi molto ampi. 

Vrse – gratis

A differenza di Netflix e Oculus Video, quelli di Vrse sono filmati professionali, prodotti da agenzie e testate per mostrare in maniera più immersiva quello che succede al mondo, come ad esempio le proteste di New York riprese da Vice News.

Street View - gratis

Un’app molto semplice ma che restituisce, più di altre, la sensazione che la realtà virtuale non abbia davvero limiti. Il funzionamento è molto simile allo Street View sul computer. Qui si digita il luogo (o lo si pronuncia con il riconoscimento vocale) e si viene catapultati nelle mappe di Google, entro cui muoversi con il touch dei Gear VR.

Speech Center VR - gratis

È l’app che permette di mettersi dietro ad una cattedra per mostrare le proprie presentazioni ad un pubblico di appassionati (avvisati per tempo) oppure ai visitatori. Specch Center è il tipo di app che dimostra come il mondo virtuale possa essere valido non solo per scopi di divertimento ma anche educativi.

Woofbert VR - gratis

Avete sempre rimandato la visita al museo che tanto volevate vedere? Con i Gear VR sarà possibile rivivere le sensazioni di una vera visita grazie ad ambienti ricreati in tre dimensioni e approfondimenti digitali, all'interno di ogni stanza.

Sherlock Holmes: The Wagner Ritual – 2,99 euro

Il terreno è quello svizzero, Zurigo nello specifico. Il gioco consiste nell’esaminare i luoghi visitati alla ricerca di indizi chiave per risolvere uno dei primi casi assegnati all’ispettore più elementare che ci sia. 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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