Galaxy Fold
Tecnologia

Il Samsung Galaxy Fold arriva in Italia il 16 dicembre: ecco come averlo

I coreani annunciano la disponibilità del primo dispositivo con schermo flessibile ma i pezzi sono pochissimi e chi è disposto a sborsare 2.050 euro può assicurarselo con i preordini che scattano il 13 novembre

Finalmente c’è una data ufficiale sull’arrivo del Galaxy Fold in Italia. Il primo smartphone con schermo flessibile ideato da Samsung  sarà disponibile dal 16 dicembre ma chi vuole metterci le mani sopra deve muoversi subito e prenotarlo nei primissimi giorni dal via delle prenotazioni, che scatteranno il 13 novembre sul sito aziendale, su quelli degli operatori telefonici e sui portali dei principali retailer. L’alta domanda dell’utenza non si sposa, infatti, con l’effettiva disponibilità del device limitata per il mercato italiano a “pochissime unità”, come dichiarato da Carlo Carollo, vicepresidente per l’Italia della divisione IT e Mobile Communication del marchio coreano.

Già acquistabile in alcuni paesi europei, come il Regno Unito, Francia e Germania, il dispositivo che con il suo display Oled da 7,3 pollici che si piega a metà è può essere utilizzato come uno smartphone (termine che si dirigenti Samsung non usano) o un tablet segna per i coreani l’inizio di una nuova era perché - continua Carollo - è il primo esempio dei “nuovi form factor che realizzeremo nel corso del 2020”. La direzione imboccata dall’azienda di Seul è chiara e l’ultima conferma è arrivata con l’annuncio di ulteriori investimenti sui display flessibili nel corso della Samsung Developer Conference andata in scena a fine ottobre a San Josè.   

Il modello che arriverà sotto le festività natalizie è stato rinforzato con sezioni aggiuntive sulla cerniera per scongiurare i problemi allo schermo riscontrati in principio ma resta un dispositivo tanto innovativo quanto delicato. Il costo sul mercato italiano, dove arriverà la versione 4G posticipando al 2020 la versione 5G, è di 2.050 euro, con inclusi nel prezzo gli auricolari wireless Galaxy Buds, una cover protettiva con in più la Samsung Care+, l’assicurazione lanciata in partnership con Allianz Global Assistance Europe che per un anno (al costo di 130 euro) copre i danni accidentali (tipo la rottura del display o l’infiltrazioni di liquidi), con riparazioni effettuate solo presso centri autorizzati e l’utilizzo di componenti originali. Un prezzo alto, figlio delle numerose tecnologie a bordo di un device che concettualmente non ha eguali oltre al Mate X di Huawei, che ha riscosso un successo immediato provocando una domanda superiore all’offerta. “La nostra sfida è avere maggiori disponibilità nel corso dell’anno prossimo, perché in questo caso stiamo operando con un modus operandi cui non siamo abituati”, ha chiosato Carollo.

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Alessio Caprodossi