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Regali di Natale, ecco il momento giusto per comprarli

La app Moovit ha calcolato i giorni con minore affluenza nelle vie dello shopping cittadine e nei centri commerciali

Si prevedono intasamenti selvaggi, ingorghi totali, caos straordinari. E no, non per i soliti esodi di massa legati alle vacanze natalizie, ma per il rito altrettanto immancabile che le precede: la corsa ai regali. Un bagno di folla assicurato, con i centri cittadini paralizzati sia dal flusso delle lamiere, che dai pedoni ipercinetici con le idee confuse. E però, se per imboccare l’autostrada esiste la strategia delle partenze intelligenti, lo stesso si può fare con lo shopping delle feste, scegliendo i giorni a minore afflusso di orde assetate di compere. A scovare e indicare quali sono ha provveduto Moovit, la più famosa app al mondo per spostarsi con il trasporto pubblico, forte di 625 milioni di utenti in 3 mila città di 94 Paesi. Italia inclusa.

Una bussola con tre punti cardinali

Moovit ha dato in pasto a un cervellone i suoi monitoraggi e le richieste di percorsi degli anni passati in 18 vie dello shopping dei principali centri nazionali, più 14 centri commerciali, le maggiori calamite di cacciatori di cose, biglietti d’auguri, fiocchi e ghirlande. Così ha potuto dividere il calendario dei prossimi giorni in tre categorie: bollino rosso, quello in cui è meglio tenersi alla larga, barricarsi in casa e virare sugli acquisti on line (pregando arrivino in tempo); bollino arancione, in cui le attese e i tappi ci sono, ma quasi sopportabili. Bollino giallo, ed è qui che occorre prendere nota, in cui si prevede un’affluenza bassa. Senza tirarla troppo per le lunghe, l’immagine qui sotto riassume tutto nel dettaglio, anzi giorno per giorno.

Calendario-shopping

Il weekend? Meglio di no

Ecco, se pensavate di affrontare l’enorme lista di pensieri e pensierini per colleghi, amici e familiari l’8 dicembre, come durante tutti e tre i weekend di dicembre prima delle feste, armatevi di pazienza o svegliatevi all’alba per presidiare gli scaffali in coincidenza dell’orario di apertura. Negli altri momenti, se prenderete un mezzo pubblico, più che il miraggio di un posto libero, l’auspicio corretto diventa riuscire a salirci. Ci rendiamo conto, non è la scoperta del secolo, in compenso la tabella aiuta a trarre alcune conclusioni supplementari molto interessanti.

Last minute, ancora peggio

Parafrasando il pensiero del ragionier Ugo Fantozzi, quella dei regali last minute potrebbe rivelarsi una boiata pazzesca. Il 23 dicembre sarete in nutrita e agguerrita compagnia. A meno d’interpretare il concetto di ultimo minuto con una doppia dose di temerarietà e fare ogni cosa il giorno della vigilia, quando saltano gli indugi, preme il risultato e l’oggetto di ripiego che a inizio dicembre avreste di sicuro scartato, sembra un’idea geniale o forse l’unico regalo possibile. Da Moovit fanno notare che, specie nelle grandi città, i fuori sede sono tornati a casa, quindi troverete più che altro gruppi di autoctoni ansiosi come voi. A conti fatti, meno gente.

La cara vecchia arte di arrangiarsi

Tutto vero, ma questa strategia non tiene conto di festicciole, aperitivi, cene, pranzi e infiniti affini in cui i regali si scambiano con parecchio anticipo rispetto al 25. Come se ne esce? Uscendo prima dall’ufficio o prendendosi un permesso nei giorni con presenze standard su tram, autobus e dintorni. Oppure durante quelli a bassa affluenza, contrassegnati in giallo. Soprattutto nel secondo caso, sono parecchio rari: tre su diciotto. Vedete il lato positivo: adesso almeno sapete quali sono.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell’attualità. Oltre che su Panorama e Panorama.it scrivo su Icon e Flair. Negli ultimi anni ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Moda 24 e Casa 24 del Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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