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Concept Creators/YouTube
Tecnologia

Nokia P1: le cose da sapere

Il 26 febbraio lo storico marchio europeo tornerà in pista con uno smartphone “vero”, capace di battere Apple e Samsung. Scopriamo perché

Lo abbiamo sognato, desiderato, immaginato e finalmente il 26 febbraio diventerà realtà. Il ritorno di Nokia sulle scene della telefonia mobile è questione di giorni. In realtà, già nelle ultime settimane avevamo scoperto Nokia 6, uno smartphone di tutto rispetto ma per ora indirizzato solo al mercato orientale. Da noi invece (come in tutta Europa e USA) il protagonista sarà P1, un dispositivo che concorrerà con i top di gamma dei principali produttori, grazie a un comparto hardware e software di ultima generazione. Swype o click a destra per scoprire come è fatto!

Questo un concept diffuso pochi giorni fa:

Pronto per il Mobile World Congress 2017

Nokia, tramite l’acquisita HDM che distribuirà il marchio consumer a livello globale, ha confermato una conferenza per il 26 febbraio a Barcellona in cui, oltre agli aggiornamenti sui tanti campi coperti dalla struttura internazionale (reti 5G, IoT, servizi per le aziende) presenterà anche P1 come primo vero e proprio dispositivo pensato per il mercato occidentale. Al fianco di questo vedremo Nokia D1C, pensato per un’utenza meno esigente.

Nokia P1, due formati come iPhone e Galaxy

Il trend degli ultimi anni è questo: un modello con schermo ancora accettabile, da 5,2 pollici, e uno più grande per gli amanti dell’oversize, da 5,5 pollici. Si tratta di dimensioni leggermente differenti di quelle dell’iPhone 7 e 7 Plus (4,7 e 5,5 pollici) ma vicine al Galaxy S7 e S7 edge (5,1 e 5,5 pollici). Pare che entrambi le varianti offriranno una risoluzione QHD da 2560 X 1440 pixel con tecnologia AMOLED.

Potente come non mai

Il processore di riferimento per il 2017 è lo Snapdragon 835 di Qualcomm. Samsung sarà la prima a mostrare la potenza del chip con il Galaxy S8, in vendita da fine aprile. Gli altri arriveranno immediatamente dopo (Sony, LG in primis), con Nokia pronta a cogliere al volo le implementazioni del SoC che, tra l’altro, offre il 27% di prestazioni migliori rispetto al precedente 821 e il 40% di consumo energeticoridotto.

Pronto per la Realtà Virtuale

La scelta Android è praticamente obbligata dopo l’abbandono di Symbian e il fallimento di Windows Phone. A bordo del P1 ci sarà Nougat e il supporto alla piattaforma Google DayDream, con cui esplorare i mondi della Realtà Virtuale tramite i visori DayDream VR, presentati con i Google Pixel lo scorso anno.

Memoria importante

Le ultime indiscrezioni sullo smartphone parlano di almeno tre versioni di ogni variante, basate su tagli di memoria diversi: 32 GB, 128 GB e 256 GB. Ad oggi solo l’iPhone, tra i più conosciuti, può spingersi così in fondo, peraltro senza supportare le schede microSD che invece Nokia potrebbe tranquillamente abbracciare. Il motivo? Il punto precedente: le app VR pesano un bel po’ dunque si fa in fretta a occupare lo spazio a disposizione.

Prezzo e data di uscita

Qualità e innovazione si pagano. Nokia P1 potrebbe porsi in linea su tutti i fronti con Apple e Samsung, proponendo uno smartphone dal prezzo non proprio irrisorio. Il P1 non sarà economico, non quanto Nokia 6 e D1C. Qui si parla di una base di partenza di almeno 850 euro, per arrivare ai 950 della declinazione a 256 GB.

Dubbi circa la disponibilità del telefono che potrebbe slittare a fine aprile, dopo il Gaalxy S8. Sappiamo infatti di un accordo non scritto (o forse si) tra Samsung e Qualcomm, secondo il quale il prossimo telefonino della coreana dovrà essere il primo venduto con Snapdragon 835, chip prodotto proprio da Qualcomm. A quel punto tutti i competitor con un cellulare potenziato dallo stesso processore dovranno aspettare la messa in vendita da parte di Samsung per poi avviare le rispettive. Maggiori dettagli da Barcellona, dove saremo presenti.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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