Nokia lancia Here ed entra nella guerra delle mappe
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Nokia lancia Here ed entra nella guerra delle mappe

A breve una app per iOS, l’anno prossimo lo sbarco su Android. È sfida con Apple e Google

Non è certo una novità che la Nokia creda e parecchio nel potenziale delle mappe: ormai quattro anni fa ha acquisito un grosso nome come Navteq, ha messo la sua impronta sui dispositivi Symbian e soprattutto su tutti i nuovi Windows Phone, inclusi quelli della concorrenza, oltre ad avere stretto partnership strategiche con servizi come Flickr. Ora, però, il colosso finlandese ha scelto di andare decisamente oltre: vuole tentare di colonizzare nuovi terreni, quelli in cui finora lo strapotere è stato di due attori soltanto, ovvero Apple e Google.

La notizia arriva da San Francisco, dove è stata presentata «Here», la nuova piattaforma che integra i servizi di localizzazione di Nokia: tra poche settimane sarà disponibile per il download gratuito su dispositivi iOS, iPhone e iPad, integrando funzionalità offline, un sistema vocale di navigazione pedonale e indicazioni relative ai trasporti pubblici. A partire dal 2013, dunque tra pochi mesi, sarà anche rilasciato un kit per Android, che darà la possibilità agli sviluppatori di integrare i servizi di localizzazione di Here nelle applicazioni create per quel sistema operativo.

Non è finita: è stata stretta una partnership con Mozilla, che porterà, sempre nel 2013, all’arrivo di una versione mobile web sul nuovo Firefox OS; sul fronte delle acquisizioni, Nokia dovrebbe rilevare Earthmine, società californiana che le darà modo di perfezionare ulteriormente la visualizzazione in 3D delle sue mappe. Che, peraltro, puntano forte sulla realtà aumentata: sulla possibilità di avere informazioni su un luogo semplicemente inquadrandolo con la fotocamera. Per esempio, centrando nel mirino l’ingresso di un cinema per conoscere quali sono i film in programmazione in quel momento e gli orari degli spettacoli. Una funzione, questa, presente però in esclusiva sui dispositivi Lumia.

Al di là dei soliti annunci altisonanti di circostanza («le migliori mappe al mondo» e compagnia), è chiaro che la Nokia vuole provare a dire la sua in un segmento in cui si sente forte. A partire dai dispositivi della mela, dove l’epurazione di Google Maps è coincisa con più di un passo falso della casa di Cupertino che, almeno in una prima fase, non è riuscita a fornire un servizio all’altezza del suo predecessore. E sappiamo quanto quest'ultima affermazione sia un generoso eufemismo. L’azienda finlandese può insomma fornire agli utenti Apple un’alternativa gratuita e all’altezza, giocando d’anticipo sulla stessa Google che, com’è noto, sta lavorando per il ritorno delle sue mappe su iPhone e iPad entro la fine dell’anno.

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Così si può motivare, anche, la strategia di Nokia di cominciare pubblicando la sua app proprio su iTunes, che comunque ha una base d’utenza inferiore rispetto allo store Play. Cosa che un minimo stride con le parole di Stephen Elop, numero uno dell’azienda: in un’intervista ha dichiarato che affinché le mappe siano competitive, hanno bisogno più utilizzatori possibili. Che se ci sono più persone che calcolano percorsi, il sistema diventa più smart. Vero, il salto anche in Android arriverà presto. Nel frattempo, cominciare tentando uno sgambetto a Tim Cook e soci è stata una tentazione irresistibile.  

Twitter: @marmorello

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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