Le migliori app Google per iOS: così Big G si è presa l'iPhone
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Le migliori app Google per iOS: così Big G si è presa l'iPhone

Gboard è solo l’ultima delle app lanciate sullo Store della Mela: ne bastano una manciata per cambiare il telefono

Da qualche ora Google ha lanciato su App Store Gboard, una tastiera pensata per chi ha un iPhone ma vuole ottenere funzioni aggiuntive quando digita all’interno di chat, email e così via. La particolarità, rispetto alle tastiere classiche, è la possibilità di ricercare elementi sul web nella finestra di scrittura, così da incollare link, informazioni e persino gif animate.

Ma non solo, come una delle più apprezzate tastiere su iPhone e Android, SwiftKey, anche Gboard consente di scorrere tra le lettere per comporre velocemente una parola. Insomma, installarla vale più di mille parole, anche se bisognerà attendere ancora un po’, visto che l’applicazione non è disponibile in Italia ma lo sarà nelle prossime ore (intanto potete farvi un’idea qui).

Gboard è solo l’ultima delle mosse compiute da Google per popolare il più possibile il sistema operativo rivale. Nel tempo, sono arrivati su App Store tanti software di Mountain View che possono sostituire le app di default dell’iPhone, per restituire un’esperienza non solo più vicina ad Android, ma completa per chi è solito sfruttare i programmi e i siti web della compagnia di Alphabet. Scopriamo le principali cliccando a destra!

Play Musica

play musica iphone

Ben lungi dal poter anche lontanamente concorrere con Apple Music, Play Musica si è da poco rifatto il look anche se qui la sincronizzazione con il computer è più complicata di iTunes (serve un software per l’upload dei brani) e, in generale, sembra che vi sia ancora molto da migliorare. 

YouTube

youtube iphone

Arriva iOS 6 e l’app di YouTube sparisce dal sistema operativo di Apple. Passano alcuni, interminabili mesi, e finalmente la Mela accetta l’app di Google rimaneggiata e ridisegnata per l’iPhone. Non se ne andrà mai più.

Calendar

google calendar iphone

Poco più di un anno fa Big G rende disponibile Calendar per iOS. In realtà il calendario di default dell’iPhone va più che bene per tenere aggiornati appuntamenti e compleanni, quello che cambia è che Calendar può interagire direttamente con le altre app di Google, come Gmail, per sincronizzare eventi ricevuti via posta e invitare i contatti di Hangouts.

Gboard

gboard

Una tastiera che cerca su internet non l’avevamo mai vista. Comoda se dovete incollare link nelel chat o in messaggi di posta e non volete, ogni volta, spostarvi sul browser. Ci sono anche tante gif, per rendere più colorate e nosense le conversazioni.

Google Translate

google translate iphone

Si è aggiornata da poco, portando la traduzione rapida dentro le app, non solo quelle di Google. Con la funzione World Lens basta inquadrare un testo per avere la controparte in italiano.

Foto

google foto iphone

Sottovalutata all’inizio, Google Foto è diventata davvero una bella piattaforma. Se vi mettete il cuore in pace e lasciate che l’iPhone passi qualche ora a sincronizzare tutte le foto memorizzate la prima volta, poi diventa uno strumento di backup utile, soprattutto se si considera che lo spazio di archiviazione è illimitato scegliendo un upload a qualità standard. 

Google Maps

google maps iphone

Anche qui la diatriba con Apple risale alla notte dei tempi. Quando la Mela decide che è giunto il momento di presentare il proprio servizio di mappe, taglia fuori l’app di Google. Apple Mappe sarà un vero flop, e rimarrà tale per un bel po’, poi tutto si rimetterà a posto, ma intanto Google si compra Waze e continua a migliorare.

Street View

street view iphone

Nella strategia di rendere sempre più Maps un navigatore (anche offline), Google decide di estrarre dall’app la funzione di visuale immersiva a livello del suolo, pubblicandola come applicazione a sé. In realtà è Foto Sphere che diventa Street View, con un aggiornamento a settembre del 2015.

Google News

google news iphone

In attesa di vedere l’arrivo in Italia su News, un ottimo metodo per tenersi aggiornati sui temi preferiti è scaricare l’app di Google che sincronizza perfettamente le fonti già attive nella versione web. Accoppiata con Play Edicola restituisce un ottimo quadro generale di come va il (vostro) mondo.

Google Docs

google docs iphone

In realtà le app sono tre: Documenti, Fogli e Presentazioni, rispettivamente le Word, Excel e PowerPoint di Microsoft oppure Pages, Numbers e Keynote di Apple. La suite di Google aggiorna in automatico i file caricati sul cloud di Drive e integra funzioni di produttività collaborative.

Hangouts

hangouts iphone

Su smartphone Android ha pian piano sostituito l’app per gli sms, integrando sia i messaggi di chat che quelli di testo. Su iOS resiste ancora grazie agli affezionati di quello che fu Google Talk, client di messaggistica sempre molto in voga tra gli utenti Google. In aggiunta a iMessage (e WhatsApp, e Telegram, e Snapchat, …) vi farà dimenticare l’utilità di una tariffa per gli sms.

Chrome

chrome iphone

Diciamo la verità: Safari è inferiore ai browser di Google e Mozilla sia su computer che smarphone. Si divide la porzione di utilizzo solo con gli highlander di Internet Explorer ed Edge. È chiaro dunque che una soluzione per navigare in maniera semplice e flessibile anche da mobile serviva, e Chrome è la risposta migliore.

Gmail

iphone gmail

Anche qui, il client di iOS lavora benissimo con le email di Gmail, solo che l’app di Google risponde perfettamente allo stile e alla visualizzazione a cui siete abituati sul web. La forza è nelle google apps in generale, basta installarne un paio in grado di “parlare” ed ecco che collegamenti rapidi, click e menu acquistano un senso maggiore vista la possibilità di trasferire informazioni o attivare funzioni da una parte all’altra.

Drive

google drive iphone

Qualcuno ha detto iCloud Drive? Si? E per caso sa anche a cosa serve? Se la risposta è no, allora tanto vale scaricare Google Drive che, come Dropbox, permette di salvare tutti i file preferiti (documenti, foto, musica, video) sulla nuvola, per un accesso sia online che offline con uno spazio di archiviazione gratuito limitato.

Google Now

google now iphone

Difficile che Apple decida di accettare un rivale di Siri nel suo App Store, eppure Cortana è in fase di prova in versione beta e Google ha colto la possibilità dell’app omonima per portare all’interno dell’iPhone il suo assistente vocale. Basterà dunque pronunciare il classico “OK Google” con l’app aperta, per cercare qualcosa o fissare un appuntamento.

Android Wear

android wear iphone

Non vediamo spiragli per un utilizzo dell’Apple Watch con un telefono Android. Ma il contrario è già possibile. Sebbene le funzionalità per chi connette un orologio Android Wear con l’iPhone siano più limitate di una comunicazione tra due oggetti Android, resta la possibilità di ricevere tutte le notifiche del cellulare sul piccolo quadrante al polso, così come le informazioni sull’attività fisica, meteo e tanto altro.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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