Microsoft Surface 2: le differenze con l’iPad
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Microsoft Surface 2: le differenze con l’iPad

Arrivano i nuovi tablet, più potenti, veloci e snelli. Basterà ad impensierire Apple?

Redmond, ultima spiaggia. Non quella di una località della West Coast ma una meno soleggiata degli scaffali delle catene di informatica, molte delle quali hanno ancora scorte di Surface (RT e Pro). Microsoft non si è arresa e ha deciso di lanciare al mondo la seconda generazione di tablet fatti in casa, rigorosamente con Windows 8. L’azienda ha lavorato sodo sulle due versioni del prodotto, diminuendone le dimensioni e implementando alcune funzionalità oltre a potenza e autonomia. Vediamo le caratteristiche principali di ognuna.

Surface 2

Basato su un processore NVIDIA Tegra 4 e un display HD ClearType da 10,6 pollici con rendering video a 1080p. C’è una porta USB 3.0, tre USB 2.0, una Mini Display Port, Ethernet, Audio In/Out e la porta di ricarica. Microsoft ha aggiornato la fotocamera anteriore a 3.5 megapixel e la posteriore a 5, entrambe capaci di catturare e registrare video a 1080p. La differenza software con il modello Pro è naturalmente il sistema operativo “mozzato” della parte desktop. Ovvero, come sul modello precedente, sarà possibile utilizzare l’interfaccia con le live tile e tutte le app presenti sul Windows Store. Presente anche Xbox Music per riprodurre in streaming i brani in catalogo gratuitamente. Per rendere interessante questa versione, Microsoft ha inserito Office 2013 RT precaricato, che include anche Outlook RT. Disponibile da 22 ottobre costa 439 euro nella configurazione da 32 GB, sensibilmente di più per quella da 64 GB.

Surface Pro 2

Le novità maggiori riguardano la versione “full”, ovvero il Pro 2. In grado di lavorare con un processore Intel Core i5 di quarta generazione, ha 4 GB di RAM (oppure 8), una Pen con Palm Block (che permette di prendere appunti, disegnare e contrassegnare documenti), maggiore autonomia e un nuovo supporto a due posizioni integrato. La dotazione hardware esterna è la stessa del versione RT tranne che per la memoria di archiviazione qui da 64 GB o 128 GB con 4 GB di RAM e 256 GB o 512 GB con 8 GB di RAM con prezzi che partono dagli 889 euro.

In occasione della next-gen, Microsoft ha presentato anche nuovi accessori tra cui una migliore Type Cover 2, retroilluminata e costosa (129 euro), una Power Cover, come la Type Cover ma con un’ulteriore estensione di batteria del 50% e una Docking Station per il Pro per collegare il tablet alle periferiche desktop e farlo diventare una vera postazione di lavoro.

Le differenze con l’iPad

Apple e Microsoft hanno una certa rivalità e il lancio del Surface 2 (RT e Pro) non fa altro che aumentarla. Microsoft ha dominato nella vendite per un lungo periodo ma Apple è riuscita ad accaparrarsi il mercato mobile senza sforzo, un mercato che Microsoft può solo sognare. Tuttavia la casa di Redmond ha continuato a lavorare per la sua strada cercando di tappare le pecche di versioni precedenti (soprattutto da lato software). Gli attuali modelli di punta sono l’iPad di quarta generazione e il Surface 2 (per un giusto confronto in versione RT).

I due hanno pubblici diversi. Il Surface 2 è rivolto a persone che hanno in mente la produttività e che hanno bisogno di una potenza di calcolo decente per eseguire senza stress word processor, fogli di calcolo e anche app di creatività. Con una CPU quad-core Nvidia Tegra 4 e 2 GB di RAM, il tablet di Microsoft può fare tutto ciò con facilità. Ha la stoffa di un dispositivo tuttofare e l’aggiunta del display a 1080p ne favorisce l’uso anche per gioco e svago.

L’iPad di Apple vive nel suo ecosistema. Ha un’enorme quantità di applicazioni disponibili, una mole che spazza via il resto degli store mobili sparsi per il pianeta, Windows Marketplace in primis. Una possibilità che da ai proprietari di iPad più versatilità degli altri tablet con un ventaglio di scelta app che rendono l’iPad la macchina perfetta per fare qualsiasi tipo di lavoro senza troppe difficoltà. Con il suo display Retina e un sistema operativo che non rallenta (quasi) mai, l’iPad 4 non sarà potente come il Surface 2 ma si posiziona ancora bene come dispositivo ideale per il divertimento. Il suo difetto maggiore? Non essere “aperto” al mondo come i rivali: vogliamo parlare delle USB su Surface o la funzionalità host su Android? Ma se cercate un tablet che sia un dispositivo di distrazione, un player multimediale e un’ottima console, l’iPad è la scelta migliore e non deluderà anche sotto il profilo “professionale”. 

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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