I peggiori prodotti Apple di tutti i tempi
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Tecnologia

I peggiori prodotti Apple di tutti i tempi

La Mela compie 40 anni, non solo di successi. Oltre a iPhone e iPad ne ha sfornati di bidoni. Ecco i più sensazionali

Andy Field, Flickr

C’era un tempo in cui Cupertino era solo uno dei tanti luoghi dove risiedevano aziende hi-tech, un posto dove i più nerd andavano a farsi fotografare, rigorosamente con una Polaroid. Oggi Cupertino è meta fissa di appassionati della tecnologia, non solo super secchioni lentigginosi ma anche giovani ragazzi alla moda, spigliati e affascinati da quel logo così semplice eppure distintivo. Qualcuno dei prodotti di Apple, in particolar modo quelli realizzati a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 furono dei veri flop. Dai cosiddetti PowerPC alla console da gioco Pippin, ecco una carrellata dei peggiori iDevice mai usciti dai laboratori di Apple.

iPod Hi-Fi

Thomas Cloer, Flickr

Costruito prendendo spunto dal classico design di Apple, elegante e raffinato, il suo problema era legato alla sua unica funzione, la più importante: una qualità audio ben al di sotto di ogni aspettativa.

Hockey puck

the JoshMeister, Flickr

Un mouse rivoluzionario, davvero. Nel senso che è stato uno dei pochi ad essere universalmente riconosciuti come un flop. Dopo questo obbrobrio Apple dovrà ripensare seriamente al concetto di design ed ergonomia

Macintosh TV

Wikimedia Commons

Anni prima la Apple TV, che neppure è stata questo grande successo, Steve Jobs aveva pensat alla Macintosh TV nel 1993. Non c'è che dire l'idea era favolosa: trasmettere su un unico monitor le schermte del computer e quelle della televisione. Solo che non sempre funzionava. Il risultato: solo 10 mila unità vendute. E non sono poche.

Pippin

David Lima Cohen, Flickr

La console Pippin, costruita dalla Bandai, fu il primo (e finora unico) tentativo di Apple di buttarsi nel mondo dei videogame. Venne comprata solo da 42 mila persone, prima che la produzione venisse interrotta nel 1997. Un anno dopo il suo arrivo.

Apple III

Wolfgang Stief, Flickr

Il modello di Apple III era stato pensato per ripercorrere il successo del modello precedente. Ma il suo design poco attraente e i reclami dei clienti costrinsero Apple a richiamare le (tante) copie invendute. Alla fine furono 14.000 le unità acquistate

Apple Quicktake

Carl Berkeley, Flickr

Lanciata nel 1994, la Quicktake è stata una delle prime macchinette fotografiche al mondo. Era il 1997 e Apple forse aveva anticipato fin troppo i tempi visto che solo tre anni dopo ne bloccò la produzione.

Macintosh Portatile

Dan Century, Flickr

Il Macintosh Portable fu uno dei primi portatili, come li intendiamo oggi. Al di là dei problemi riportati all'epoca, su display e batteria, il vero problema era un altro: il costo. Servivano infatti 7.300 dollari nel 1989 per comprarlo.

Power Mac G4 Cube

Michael Gorzka, Flickr

Il Power Mac G4 Cube è arrivato nel 2000. Un po' troppo costoso, 1.799 dollari, e in grado di surriscaldarsi a causa della mancanza di una ventola interna. Apple lo mise sul ghiaccio nel 2001. Per sempre

Motorola ROKR E1

Diego Andres, Flickr

Sebbene sia stato costruito da Motorola, il ROKR E1 fu il primo telefono a supportare ufficialmente iTunes e sponsorizzato da Steve Jobs. Apple lo svelò nel 2005 ma a causa di una memoria limitata e della lentezza nel trasferimento dei file, Apple e Motorola rimisero il sogno nel cassetto, un anno dopo.

Apple Bluetooth

Paul, Flickr

Apple ha realizzato il suo auricolare Bluetooth nel 2007, assieme al suo primo iPhone. Tuttavia, dopo delle vendite non proprio soddisfacenti, nel 2009 la Mela deciderà di affidarsi solo ad auricolari e cuffie di terze parti, al massimo acquistando le aziende produttrici.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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