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Tecnologia

HP ci riprova: ecco lo smartphone Elite x3

L'azienda torna con un telefono Windows 10 che guarda ai professionisti ma strizza l'occhio anche a tutti gli altri. E lo fa in grande stile

Uno degli ultimi era stato l'HP Pre 3, smartphone con tastiera estesa e sistema operativo webOS. Negli anni d'oro della telefonia mobile HP si è divisa la posta di principale fornitore di smartphone per i professionisti, quelli che già sognavano un futuro fatto di email e documenti da visualizzare sul cellulare, mentre tutti erano ancora seduti alla scrivania. Ecco, gli anni passano ma il concetto di lavoro intelligente è sempre lo stesso e la dimostrazione è il nuovissimo HP Elite x3.

Presentato in anteprima alla stampa con tappe che vanno da Los Angeles a Parigi, passando per Milano e Tokyo, Elite x3 è uno smartphone Windows 10 Mobile, il primo "straniero", dopo Lumia 950, 950 XL e 650, tra quelli nati per sfruttare tutte le potenzialità del recente sistema operativo di Microsoft. Tanti altri ne arriveranno nel corso dell'anno seguendo un po' la logica sfruttata da Android, ovvero quella di popolare quanti più terminali possibili per aggredire in massa il mercato.

Eppure l'Elite x3 non è un telefono che potrete comprare, almeno non per il momento. I motivi sono due. Primo: arriverà nella seconda parte dell'anno, dopo l'estate. Secondo: è pensato per i businessman e quindi non lo si troverà nei negozi, almeno non all'inizio. Per quale motivo? "HP torna nel settore smartphone dopo un po' di tentativi - ci dice in esclusiva Giampiero Savorelli, General Manager Personal Systems di HP Italy - e lo fa presentandosi in un ambiente, quello professionale, dove è leader già in diversi contesti, dai notebook alle stampanti. Per questo Elite x3 verrà commercializzato attraverso partner e rivenditori direttamente alle aziende. Vogliamo sondare il terreno e non è detto che ci fermeremo qui".

Ci sono pochi dubbi, il cellulare ha tutte le carte in regola per sfondare e non solo in ambito lavorativo. Merito di Windows 10 Mobile e dell'hardware di cui è dotato: un processore Qualcomm Snapdragon 820 a quattro core, 4 GB di RAM, 64 GB di memoria interna con supporto alle microSD fino a 2 TB (che nemmeno esistono ancora), scheda grafica Adreno 530, fotocamera sul retro da 16 Megapixel e una frontale da 8, perfetta per le videochiamate su Skype. La chicca? Due speaker stereo frontali che sono un bel sentire e, a livello di design, un gran bel vedere. 

E non è tutto: a corredo del telefono ci sono due accessori che all'occorrenza possono essere fondamentali. Si tratta di un dock simile a quello venduto da Microsoft per i Lumia, con cui connettersi ad un monitor (o televisore) esterno e trasformare l'interfaccia mobile in quella classica di Windows 10 e un portatile a cui l'Elite si può collegare in modalità wireless per trasmettere Windows 10 esteso, come se fossimo su un notebook indipendente. La particolarità di questo ultimo è che al suo interno non ha un processore, né RAM, né memoria di archiviazione ma solo un display, una batteria e una tasteria. In pratica lo si porta con sé dovunque e all'occorrenza ci si connette il telefono per lavorare in maniera decisamente più comoda. Resta da capire perché si dovrebbe scegliere una soluzione del genere invece di un portatile vero e proprio che può comunque dialogare con lo smartphone tramite il cloud.

A conti fatti, l'idea è che nell'HP Elite x3, Windows 10 abbia trovato il compagno ideale con cui ri-presentarsi alla massa non solo come terza scelta dopo iOS e Andorid, ma come vero e porpiro punto di riferimento nel panorama della mobilità intelligente. L'OS sembrava già maturo, forse con poco appeal. A bordo di questo smartphone diviene anche elegante, affascinante ed estreamente cool. Vi manca il prezzo? Anche a noi, ma difficilmente sarà più basso di 500-600 euro.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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