Google Pixel e Pixel XL: 5 cose da sapere
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Google Pixel e Pixel XL: 5 cose da sapere

Svelati i nuovi smartphone, destinati a competere con iPhone 7 e Galaxy S7. Ecco alcune curiosità

I Google Pixel e Pixel XL non sono più un segreto. Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, ieri un frettoloso link del distributore Carphone Warehouse ne ha svelato anche forme, dimensioni e specifiche tecniche principali. Ma non è mai detta l’ultima parola. Quelle viste ieri, e rimosse subito dal web, potrebbero essere caratteristiche globali, inserite in un sistema in prospettiva del lancio di oggi e di una disponibilità sul mercato prevista entro novembre.

Non a caso, Carphone Warehouse aveva elencato il telefono in una lista delle “migliori offerte di Natale di Google”, anticipando una sorta di promozione natalizia legata allo smartphone. Da noi quando arriverà? A quale prezzo? I dubbi, come vedete, non mancano.

Intanto, in attesa di capire cosa ci sia di vero intorno ai Pixel e Pixel XL, scopriamo le cinque certezze su cui si basano i due modelli che Big G mostrerà in diretta streaming sul suo canale YouTube a partire dalle 18 di oggi.

Android 7.1

Nougat è certo. I Pixel e Pixel XL monteranno l’ultimissimo sistema operativo mobile di Google, che probabilmente altrove arriverà non prima del 2017. L’aggiornamento permette di avere, come default, alcune funzioni interessanti, tra cui la possibilità di dividere lo schermo in due, la modalità Notte, migliori prestazioni con i giochi e supporto a misure di sicurezza più avanzate. Al suo interno ci saranno già Allo e Duo, rispettivamente l’assistente virtuale di Google e l’app per le videochiamate in stile FaceTime.

Due modelli

Nessuna sorpresa circa le varianti a cui ci troveremo dinanzi. LaPixel, con schermo da 5 pollici e batteria da 2770 mAh, la XL con display da 5.5 pollici QHD e autonomia potenziata da 3450 mAh. La costruzione di entrambi è la medesima: un design a specchio con due tonalità di colore, pulsante per lo sblocco con le impronte sotto la fotocamera posteriore e assenza di tasti fisici. Resta un dubbio sulle versioni: solo bianca o anche nera?

L’hardware

A bordo dei Pixel ci sarà un processore Qualcomm Snapdragon 821, che secondo il produttore è del 10% più veloce del precedente 820. Ma non solo: saprà anche gestire meglio performance e risparmio energetico, oltre a portare la modalità voce Ultra HD e download su rete LTE quasi istantanei (dipende ovviamente dalle dimensioni del file) con il nuomo modem X12 a 600Mbps. La RAM è da 4GB, mentre la memoria interna a scelta tra 32GB o 128GB con slot di espansione microSD.

Addio microUSB

Il trend è partito da tempo. Tutti i prossimi smartphone Android avranno un ingresso per la ricarica USB di Tipo C, lo stesso adottato da OnePlus e recentemente Note7. La comodità sta in un cavetto reversibile, da inserire da qualsiasi lato e dalla possibilità di sfruttare la porta anche come jack audio, per cuffie con tale standard. Anche se qui il classico jack da 3,5mm non mancherà.

Custodie Live

Può oggi una custodia rappresentare una novità degna di nota? Si, se si tratta di quelle che mostrerà stasera Google. I Pixel e Pixel XL supporteranno le cosiddette “live case”, custodie “vive”, già viste lo scorso anno a cospetto dei Nexus 6P e Nexus 5X. In pratica si tratta di cover che, una volta inserite, scaricano dal cellulare immagini casuali provenienti da Google Maps e, per la prima volta, Google Earth e Google Trends. Sarà come cambiare costantemente vestito al proprio telefono, senza però spendere un euro.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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