Google Maps ora ti dice su che corsia stare (anche in Italia)
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Google Maps ora ti dice su che corsia stare (anche in Italia)

La funzionalità era stata introdotta lo scorso maggio negli USA. Maps saprà consigliarti la corsia più indicata, ma non è detto che ciò sia un bene

Non è che Google non si fidi delle tue abilità di pilota e delle tue strategie di orientamento, è solo che nel dubbio preferisce farti trovare il pranzo servito in ogni occasione possibile. È sull’onda di questa premura che a partire da oggi, Google Maps indicherà ai suoi clienti inglesi, tedeschi, irlandesi, spagnoli, francesi e italiani su quale corsia guidare, onde evitare di dover sterzare all’ultimo momento per non mancare l’uscita.

La novità, introdotta negli Stati Uniti già a maggio, sarà ora disponibile per gli utenti iOS e Android che abbiano attivato la navigazione turn-by-turn attraverso istruzioni vocali.

Certo, un tool del genere può tornare utile, a me del resto è capitato più volte di ciccare uno svincolo (e di perdere appuntamenti importanti come conseguenza), e una voce amica che sapesse portarmi sulla retta via mi avrebbe fatto parecchio comodo. Il fatto è che se già i navigatori hanno anestetizzato il nostro senso dell’orientamento, questa ulteriore semplificazione rischia di peggiorare la situazione.

Sapere che esistono uscite che possono essere saltate significa sapere che bisogna prestare attenzione al tragitto e non dare nulla per scontato. Avere un navigatore che ti imbocca a questo modo significa ritrovarsi nella situazione di non avere la confidenza necessaria con le strade nel momento in cui, per un motivo o per l’altro, Google Maps non sia disponibile.

Ma se Google ha deciso di introdurre un simile tool non è per rendere la tua trasferta una passegiata. Non solo almeno. Da un lato si tratta di un ottimo zuccherino per trattenere gli utenti che ancora si chiedono se non sia il caso di provare altre tipologie di mappe, dall’altra è una delle tante prove tecniche di traffico automatizzato.

Non dimenticate infatti che uno dei progetti più ambiziosi a Mountain View consiste nella Google Car automatica capace di orientarsi per le strade di una città senza bisogno di un pilota o della supervisione umana. Il punto di arrivo di un progetto simile non è tanto l’introduzione di un nuovo tipo di pilota automatico quanto uno stravolgimento totale del concetto di traffico.

Insomma, in un futuro non troppo lontano, le auto saranno in grado di interpretare così tanti dettagli da posizionarsi in modo armonico l’una rispetto all’altra, evitando incidenti, minimizzando il rischio di intasamenti e fluidificando il trasporto di cose e persone nel perimetro urbano. In un simile scenario, un sistema che sappia valutare automaticamente quale corsia privilegiare, sarà fondamentale.

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Fabio Deotto