Il tuo Galaxy S4 prende fuoco? Meglio se taci
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Il tuo Galaxy S4 prende fuoco? Meglio se taci

Un utente accusa Samsung di averlo ricattato. Dopo che il suo Galaxy S4 ha preso fuoco, l'azienda si sarebbe offerta di sostituirlo, ma solo a patto che lui insabbiasse la cosa

Quella che sto per raccontarvi inizia come tante altre storie. Un ragazzo mette in carica il proprio smartphone, qualcosa non va, lo smartphone prende fuoco, l’azienda produttrice si prepara a dare spiegazioni. È una storia già sentita, è successo con l’iPhone, quando è circolata la notizia secondo cui una ragazza sarebbe rimasta folgorata mentre lo metteva in carica, ed è successo anche con il Galaxy S4, a luglio, quando addirittura l’incidente avrebbe ridotto in cenere una casa ad Hong Kong.

La storia che vi racconto oggi però è diversa, e non tanto per l’incidente in sé.

È inizio dicembre quando Richard Wygand mette in carica il proprio GalaxyS4 e va a letto. La mattina si sveglia e avverte un intenso odore di bruciato. Va a controllare e scopre che l’odore arriva dal telefonino che, nella zona dove si inserisce il cavo del caricatore riporta chiari segni di combustione. Wygand testimonia il tutto in un video, che carica su YouTube, dopodiché informa Samsung del problema. Il video attrae oltre 300.000 visualizzazioni.

Passano tre giorni, e sull’account YouTube di Wygand appare un secondo video , in cui il ragazzo tiene in una mano il Galaxy S4 danneggiato e nell’altra la copia di una lettera che l’azienda Coreana gli avrebbe inviato, offrendogli di rimpiazzare il telefonino con un “modello simile” ma a una serie di condizioni:

1- Dovrà rimuovere il video che certifica l’incidente da YouTube
2- Dovrà rinunciare a ogni intenzione di intentare azionilegali contro l’azienda
3- Dovrà mantenere confidenzialel’accordo in questione e non divulgarne i dettagli

Insomma, una sorta di contratto, che Wygand si è guardato bene dal firmare. Invece di accettare le condizioni sopracitate, il ragazzo infatti ha deciso di raddoppiare, postando il video in cui descrive l’accordo proposto da Samsung e invita gli utenti a non farsi fregare. Ad ora, questo secondo video sta sfiorando le 700.000 visualizzazioni.

Samsung al momento tace, perciò non c’è modo di sapere se l'accusa di Wygand corrisponda a realtà (sebbene la lettera pubblicata online sembri autentica). Quello che è chiaro, è che l’azienda sud-coreana sta per essere travolta da un tipico caso di Effetto Streisand .

Se Samsung non interverrà a spiegare l’accaduto, e non si occuperà alla svelta di investigare sul supposto difetto di produzione, l’utenza comincerà a porsi una serie di domande . Del tipo: Vuoi vedere che prima di Wygand altre persone hanno tenuto sotto silenzio l’incidente per ricevere il rimpiazzo del telefonino? Vuoi vedere che magari Samsung è al corrente di un problema diffuso di cui non sta informando i clienti?

Maledizione, vuoi vedere che il Galaxy S4 che ho preso giusto IERI (giuro) è pericoloso?

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Fabio Deotto