Come cambia l’iPad Pro (dentro e fuori)
Tecnologia

Come cambia l’iPad Pro (dentro e fuori)

Design, prestazioni, connettività e accessori: tutto sul nuovo tablet professionale della Mela, rinnovato nella forma e nella sostanza

L'iPad Pro è tutto nuovo. Da questa settimana, il tablet più lussuoso della lineup Apple si ripresenta in una versione - anzi due (da 11 e 12,9 pollici) - completamente rinnovate, nella forma e nella sostanza.

Il refresh, forse il più importante da quando Apple ha inaugurato il filone dei suoi tablet professionali, ci consegna un prodotto più moderno e godibile. Sia in termini di potenza, sia per ciò che riguarda tutte gli aspetti collaterali (design, connettività, accessori) che dovrebbero mettere i professionisti nelle condizioni di lavorare meglio.

Ma anche più costoso, per via dell'upgrade e dei nuovi tagli di memoria da 1 Terabyte.

Nuovo design e cornici assottigliate

La trasformazione più evidente riguarda il disegno della scocca, che riprende per certi versi le linee del vecchio iPhone 4, e il lavoro di rifinitura delle cornici, assottigliate per lasciare più spazio allo schermo.

Nello stesso perimetro del vecchio iPad da 10,5 pollici Apple è riuscita a infilare uno schermo più grande. Per i maniaci della misura, il cosiddetto rapporto screen-to-body, quel parametro che definisce la percentuale occupata dallo schermo rispetto all’intera superficie frontale, parla di un 82,9% per l’iPad Pro 11, contro il 78.3% del precedente modello da 10,5’’. Non siamo ancora al full-screen, ma la strada è segnata: come già fatto con l’iPhone dopo l’avvendto del modello X, Apple vuole lasciare sempre più spazio allo schermo.

Ancora più azzeccato, per certi versi, il restyling della variante da 12,9 pollici: la diagonale dello schermo rimane invariata rispetto al modello del 2017, ma l’assottigliamento delle cornici consente di ridurre considerevolmente gli ingombri. Il grande iPad è raccolto ora in un rettangolo da 28 x 21 centimetri, con un guadagno di un centimetro in larghezza e quasi due centimetri e mezzo in lunghezza (-25% di volume totale).

Decisamente positivo il responso anche in termini di spessore e peso: entrambe le versioni sono ancora più sottili dei modelli dello scorso anno (5,9 millimetri contro i precedenti 6,9), nonché più leggeri: 468 grammi per l’iPad Pro 11’’ (-0,2%) e 631 grammi per la variante da 12,9 pollici (-6,7%).

Addio al pulsante fisico: lo sblocco ora avviene tramite Face ID

L'opera di riduzione degli ingombri non sarebbe stata possibile senza l’eliminazione del pulsante fisico, rimpiazzato dall’ormai collaudato sistema di riconoscimento facciale Face ID. La tecnologia è nota: un sistema di visione frontale, composto da una fotocamera a infraorssi, un proiettore e un illuminatore, si occupa di identificare il volto dell’utente e di confrontarlo con quello registrato dallo stesso in fase di configurazione iniziale. Risultato: basta posizionarsi davanti all’iPad per avere lo sblocco immediato del dispositivo.

Ma non solo. Come sugli iPhone di ultima generazione, Face ID sostituisce il vecchio lettore di impronte digitali anche nelle altre mansioni di sicurezza, ad esempio nei pagamenti digitali. Con un vantaggio, rispetto al Melafonino: l’iPad Pro è calibrato per riconoscere il volto del padrone sia in orizzontale che in verticale.

Va da sé che l’eliminazione del pulsante fisico porta in dote tutta una serie di cambiamenti a livello di esperienza d'uso. Nessun problema per chi arriva da un iPhone di ultima generazione (iPhone X e successivi), per tutti gli altri ci sarà bisogno di qualche giorno per prendere dimestichezza con le nuove gesture.

Sotto sotto batte un cuore bionico

Sul piano prestazionale, la vera novità dell’iPad Pro 2018 è rappresentata dall’introduzione di un nuovo chipset A12X Bionic, un’unità di eleborazione da 7 nanometri con 8 core CPU e 7 GPU che promette una produttività maggiorata del 35% nella prestazioni a single core (e del 90% in quella multicore) e prestazioni grafiche raddoppiate rispetto al precedente modello. Detta senza troppi tecnicismi, si tratta di un cervello che opera più velocemente della maggior parte dei PC portatili. Parola di Apple.

Il nuovo iPad Pro offre anche un taglio di memoria aggiuntivo da 1 Terabyte e una batteria rinnovata (Apple non ha fornito la specifica della capacità ma quella dei wattora, pari rispettivamente a 29,37 e 36,71 Wh) che promette fino a 10 ore di navigazione in Wi‑Fi, riproduzione video o riproduzione audio.

Ma la vera novità è rappresentata dallo slot di ricarica: Apple ha abbandonato il cavo proprietario (Lightning) in favore del più universale Usb-C, una buona notizia non tanto per i tempi di ricarica (che dipendono dalla potenza dell’alimentatore) quanto piuttosto per la possibilità di collegare periferiche e dispositivi esterni basata sullo stesso protocollo, ad esempio una fotocamera.  Ci sarà tempo per capire qual è il livello di compatibilità con l'Universo Type-C, quel che conta - per il momento - è prendere atto della svolta “pluralista” imboccata da Apple.

Apple Pencil diventa magnetica

Una delle novità più importanti del nuovo iPad riguarda l’introduzione di una nuova Apple Pencil per la scrittura e il disegno direttamente su schermo. La nuova "matita" digitale di Cupertino, venduta separatamente a un prezzo di 135 euro, facilita alcuni processi di editing (su molte applicazioni il doppio tap attiva la modalità “gomma da cancellare”), ma soprattutto risolve il vero problema della prima generazione dell’accessorio: la ricarica a mezzo Lightning attraverso un innesto siutato sul cappuccio, tanto scomodo quanto fragile.

Nel nuovo modello, tutto passa invece attraverso un sistema di ricarica wireless che sfrutta un aggancio magnetico sul lato lungo del tablet. Un modo per facilitare la ricarica, quindi, ma anche per non perdere il pennino. Che ora può di fatto viaggiare sempre in tandem col tablet.

Con Pencil cambia anche Smart Keyboard Folio: la cover magnetica con tastiera incorporata è stata ridisignata per migliorare la protezione e l’utilizzo del tablet secondo varie inclinazioni. Il tablet, in pratica, si può utilizzare da sdraiato o in due posizioni utili per lavorare in modalità laptop.

Prezzi

I prezzi del nuovo iPad Pro variano in base al modello (11 o 12,9 pollici), alla connettività (WiFi o WiFi+ Cellular) e ai tagli di memoria.

Qui, in sintesi, i costi di tutte le varianti:

  • iPad Pro 11″ Wi-Fi 64 GB: 899 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi 256 GB: 1.069 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi 512 GB: 1.289 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi 1 TB: 1.729 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi + Cellular 64 GB: 1.069 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi + Cellular 256 GB: 1.239 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi + Cellular 512 GB: 1.459 euro
  • iPad Pro 11″ Wi-Fi + Cellular 1 TB: 1.899 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi 64 GB: 1.119 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi 256 GB: 1289 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi 512 GB: 1.509 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi 1 TB: 1.949 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi + Cellular 64 GB: 1.289 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi + Cellular 256 GB: 1.459 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi + Cellular 512 GB: 1.679 euro
  • iPad Pro 12,9″ Wi-Fi + Cellular 1 TB: 2.119 euro

Per saperne di più

I più letti

avatar-icon

Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

Read More