ASUS presenta il New PadFone Infinity: ecco cosa cambia
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ASUS presenta il New PadFone Infinity: ecco cosa cambia

Annunciata la nuova generazione del 2 in 1 dell’azienda taiwanese con processore più potente e slot per schede di memoria

Lo aveva promesso e non ha deluso le attese. ASUS ha presentato poche ore fa, nel corso di una conferenza stampa a Tapei, il suo Nuovo PadFone Infinity con poche sorprese sul lato estetico, qualcuna in più sotto la scocca. L’aggiornamento principale è l’utilizzo del nuovo processore Snapdragon 800 quad-core a 2.2 GHz, assieme all’aggiunta di uno slot per schede di memoria microSD, assente nelle versioni precedenti. Proprio per questo lo spazio di archiviazione interno è stato abbassato a 16 GB e 32 GB, scompare quindi la versione da 64 GB, scelta comprensibile vista l’introduzione dello slot di estensione. Aggiornamento anche per la RAM che, nonostante resti da 2 GB, diventa una LPDDR3.

Anche il software ha subìto un certo restyling operato sia da ASUS che da Google. Per quest’ultimo la differenza si nota nell’utilizzo quotidiano di chi era abituato con la versione 4.2.1 di Android che sul Nuovo PadFone Infinity si aggiorna alla 4.2.2. con la speranza di vederci (almeno) Android KitKat 4.4 (presto per parlare del 5). ASUS ha fatto il suo levigando il design del sistema, dalle icone semplificate all’interfaccia utente. Una buona notizie per i possessori della versione precedente: sarà aggiornabile all’ultimo Android disponibile, proprio come il nuovo modello.

 

Un particolare su cui ASUS ha lavorato molto è il comparto multimediale, principalmente software. Mentre la fotocamera è la stessa della precedente, una 13 Megapixel con apertura f/2.0, l’app dedicata guadagna caratteristiche interessanti come il “Pixel Master” che permette di combinare i pixel per formare un’immagine più piccola ma anche più nitida (+400%). Da come si presenta pare sia molto simile al sovracampionamento che Nokia ha introdotto con la tecnologia PureView presente sul Lumia 1020 da 41 Megapixel. Interessante anche la “modalità turbo” che produce una raffica di foto fino a 35 fotogrammi al secondo con risoluzione limitata a 3 MP. Ecco i punti chiave di cosa cambia:

- Storage interno da 16/32GB

- MicroSD

- App fotocamera con "Pixel Master" 

- Supporto al 4G LTE 

- Processore a 2.2GHz Snapdragon 800 

- RAM 2GB LPDDR3 

- Android 4.2.2

Il resto rimane più o meno invariato tra cui il pannello dello smartphone da 5 pollici e risoluzione a 1080p grazie ad uno schermo Super IPS, una fotocamera frontale da 2 Megapixel, tecnologia audio SonicMaster e batteria da 2.400 mAh. È importante sapere che chi è già in possesso del precedente modello completo di dock può sbarazzarsi del solo smartphone, comprare il nuovo e utilizzarlo nella vecchia stazione dock. A Taiwan costerà l’equivalente di 800 euro nella versione con PadFone Station e 600 euro per il solo smartphone. Disponibilità e prezzi in Europa ancora da definire.

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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