Twitter, Reddit, Boston e lo studente mancante
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Twitter, Reddit, Boston e lo studente mancante

Trovato l’account originale del secondo attentatore, ecco cosa scriveva. Intanto su Reddit la paranoia stava per travolgere un innocente

L’avvertimento dato ai cittadini di Boston di restare a casa attraverso i social media pare abbia funzionato. Il blocco è cominciato giovedì sera (ora locale) e i funzionari hanno rapidamente transennato la città, fermato i treni, taxi e imprese locali. Nel mezzo un sospettato è stato ucciso, un poliziotto è morto, e il fuggitivo “numero due” è nel bel mezzo del suo incubo peggiore. I messaggi, come specifica anche Mashable , si diffondono quasi esclusivamente sui social più diffusi come Facebook e Twitter. L’esempio lampante di quanto sono stati importanti i social media nel gestire le emergenze di Boston è la locale Università di Suffolk i cui Insegnanti aggiornano gli studenti tramite Facebook così da permettere di conoscere in tempi rapidi lo svolgersi delle attività e la ripresa delle lezioni ed esami.

La polizia di Boston ha twittato continuamente durante l’inchiesta e ha postato un tweet qualche ora fa per avvertire i residenti di Watertown di rimanere in casa. Sulla stessa linea anche gli organi di informazione cittadini utilizzano Facebook e Twitter come piattaforme privilegiate per diffondere notizie ed aggiornamenti come ad esempio Il Boston Globe. Ma c’è un altro lato dei social media che molti non hanno raccontato. Si tratta delle tracce lasciate da ognuno in piccoli post, indizi ed orme digitali che, col senno di poi, possono raccontare molto di quello che siamo e facciamo.

Un tweet agghiacciante

A pochi giorni dalla tragedia della maratona fa un certo senso leggere un tweet di Dzhokhar Tsarnaev, il fratello minore di Tamerlan, terrorista numero uno ucciso ieri. Nonostante su alcuni siti sia comparso il link ad un account Twitter di Dzhokhar inattivo da un bel po’, il profilo reale è @J_tsar , scovato dal sito Gawker.com. Dzhokhar poche ore dopo lo scoppio delle due bombe scriveva: “Non c’è amore nel cuore della città, gente rimanete al sicuro” (una canzone di Jay-Z ) oppure in risposta ad un link sulla storia di un fidanzato che ha ritrovato la ragazza morta a Boston sentenziava: “Una storia falsa”. Adesso l’account conta più di 51 mila seguaci, la maggior parte lascia il proprio pensiero sulla vicenda che ha sconvolto il mondo intero. Pare che Dzhokhar avesse un profilo anche sul VK.com il Facebook russo dove alla voce “priorità nella vita” scriveva: Soldi e Carriera.

Il fake su Reddit

Ma la ricerca condivisa, o meglio crowdfunding, non porta sempre a buoni risultati. Il 16 marzo Sunil Tripathi, uno studente della Brown University di Providence, era scomparso lasciando dietro di se un alone di mistero. Ancora non si sa che fine abbia fatto ma per un momento è stato scambiato per uno dei due terroristi, il suo nome era finito sulla scrivania del Dipartimento di Polizia di Boston solo qualche ora prima della diffusione della foto di Dzhokhar. Prima che il web vedesse le foto dei sospetti il dubbio era sorto ad un utente di Reddit che si chiedeva: “Lo studente mancante Sunil Tripathi è l’attentatore numero 2 della maratona?”. Dopo la diffusione delle foto da parte dell'FBI, i dubbi su Tripathi sono cresciuti vista la somiglianza con il ricercato. Ma quello che poteva diventare un forte metodo di crowdfunding ha assunto i contorni di una netta speculazione nei confronti di un ragazzo la cui unica colpa era di assomigliare, vagamente, ad uno dei sospetti.Con la conferma da parte della Polizia del nome di Dzhokhar si è capito che Tripathi non era l’attentatore. Come la sua foto sia finita sul tavolo del Dipartimento di Polizia di Boston rimane poco chiaro ma di certo non è uno dei sospettati. Rimane un mistero anche dove si trovi adesso e difficilmente saranno gli utenti di Reddit a scoprirlo.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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