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Bambini, il cuscino intelligente previene l’abbandono in auto

V-Baby Alert di Vodafone si accorge quando una macchina è ferma con il piccolo a bordo e fa scattare l’allarme

C’è ancora un po’ di tempo: visto l’ultimo recente rinvio, niente multe fino al 6 marzo 2020 per chi non si è dotato di un dispositivo antiabbandono. Un seggiolino di ultima generazione o un cuscino imbottito di sensori che avvertono il genitore irresponsabile se dimentica il proprio figlio in automobile. La cronaca ci racconta che succede fin troppo spesso, i casi registrati nel 2018 in Italia sono stati più di cinquanta. Sanzioni a parte, è opportuno provvedere affinché il conto di quelle tragedie si azzeri. Chiedendo aiuto alla tecnologia, che può offrire prodotti efficaci e semplici da utilizzare, senza rovinarsi. Per esempio, senza comprare un seggiolino nuovo di zecca.

Non ha bisogno di collegarsi a uno smartphone

Una nuova proposta è il pacchetto «V-Baby Alert» di Vodafone, disponibile per tutti, non solo per i suoi clienti. Si tratta di un cuscino discreto, poco ingombrante, da collocare sul seggiolone sul quale si accomoda il piccolo passeggero. Il cuscino ha un sistema di bordo che si accorge della presenza del bambino ed è collegato via Bluetooth a un piccolo aggeggino a ventosa, da sistemare accanto al cruscotto o dove si preferisce nasconderlo. Al suo interno monta accelerometri, che si accorgono se la macchina è ferma oppure in movimento, un ricevitore Gps che ne determina la posizione in tempo reale più una sim che gli consente di effettuare chiamate e inviare messaggi di testo. Una combinazione che fa sì che funzioni sempre, senza essere connesso a uno smartphone. E indipendentemente da chi stia guidando la vettura. Basta a sé stesso, non gli occorre un telefonino con cui dialogare per lanciare un’emergenza.

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Per prima cosa, una notifica

Funziona così: se l’automobile è ferma da più di dieci minuti e il cuscino «sente» di avere ancora il suo ospite, scatta l’allarme. Per prima cosa manda una normale notifica a un contatto principale, impostato in fase di registrazione. Se è tutto sotto controllo, basta aprirla per far rientrare la segnalazione. È un po’ come dire al sistema di non preoccuparsi, che c’è un motivo per cui il bambino è da oltre dieci minuti su un’auto ferma. In caso contrario, se alla notifica non segue nessuna reazione, il dispositivo allerta, uno dopo l’altro, fino a cinque contatti. Fornendo loro la posizione esatta dell’auto. Lo fa in maniera parecchio insistente, con due chiamate e un sms per ciascuno. Con queste misure, qualcuno si accorgerà di sicuro dell’accaduto. E agirà di conseguenza. Anche solo cercando di rintracciare, martellandoli di chiamate e messaggi, i genitori del piccolo.

Serve l’abbonamento

V-Baby Alert si può comprare online e nei negozi Vodafone. Costa 99 euro, che includono sei mesi di servizio a costo zero. Dal settimo, si paga 1 euro al mese, con addebito sul credito telefonico se si è clienti dell’operatore, altrimenti su carta di credito. Opzione numero due, questa riservata solo ai clienti Vodafone: 3,99 euro per 24 mesi, con dispositivo e servizio di abbonamento inclusi.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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