Nikon D5200, un buon compromesso qualità-prezzo?
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Nikon D5200, un buon compromesso qualità-prezzo?

Alla sua terza evoluzione, la reflex "middlerange" della casa giapponese si (ri)presenta con alcune interessanti migliorie. Sugli scudi il nuovo sensore da 24 megapixel e il sistema autofocus a 39 punti (di derivazione D7000), ma la vera novità è l’arrivo della connettività Wi-Fi

Davvero difficile, almeno sulla carta, il compito di questa Nikon D5200; una reflex che non solo si troverà a sgomitare in uno dei segmenti più caldi del mercato fotografico, quello delle Dslr di classe medio-bassa, ma che dovrà pure dimostrare di essere un gradino sopra la D5100, una fotocamera che ci ha davvero entusiasmato nel rapporto qualità prezzo (non a caso l’abbiamo eletta fotocamera del 2011 ).

Nikon ha affilato bene le sue armi, però, cercando di intervenire in maniera chirurgica laddove serviva. Nel sensore, ad esempio, spinto fino a 24 megapixel per accontentare i patiti del grande formato. Un innesto che in combinazione con il processore Expeed 3 consente alla middlerange giapponese di presentarsi con un bagaglio prestazionale di tutto rispetto: oltre ai già citati 24 milioni di pixel c’è una sensibilità ISO da 100 a 6.400 (estendibile fino a 25.600 equivalenti) e una raffica da 5 fotogrammi al secondo.

Le notizie migliori però arrivano dal modulo autofocus, ora basato sul sensore di misurazione esposimetrica e sul sistema di riconoscimento scena della Nikon D7000. Di fatto, la nuova Nikon D5200 mette sul piatto un AF a 39 punti ( nove sensori a croce) e un sensore di misurazione esposimetrica RGB a 2.016 pixel, un corredo che poche altre fotocamere della sua categoria possono vantare.

Interessanti anche le prestazioni sul versante video: la D5200 permette di girare filmati in Full HD (fino a 50i/60i) con audio stereo (grazie al microfono integrato), ma soprattutto può giovarsi di un sistema di messa fuoco che abbina un funzione AF permanente (AF-F) con il cosiddetto inseguimento dei soggetti in movimento.

Nikon-D5200-7_emb8.jpg

Confermato il monitor LCD da 3 pollici da 921.000 punti ad angolazione variabile (cioé basculabile e ruotabile) che si fa apprezzare quando si tratta di effettuare scatti angolati o riprese video, così come le funzioni HDR (high dynamic range) e D-Lighting, per migliorare la resa in scene ad elevato contrasto. Presente pure l'immancabile carnet di effetti speciali che tanto piacciono agli amanti dell’edting on-camera: ruotando la ghiera superiore su “Effects” si accede immediatamente a una gamma di sette filtri (Selezione colore, Miniatura, High Key, Low Key, Silhouette, Bozzetto a colori e Visione notturna) applicabili anche in “real time” su immagini e filmati girati in Live View.

La differenza vera, però, potrebbe farla la possibilità di trasmettere wireless le immagini dalla fotocamera a un device Apple o Android utilizzando l’adattatore wireless opzionale Nikon WU-1a. Un plus che potrebbe pesare più di tante feature più sofisticate, considerato l’alto numero di utenti che voglio condividere in tempo reale gli scatti sui social network o su altri supporti Web.

La nuova Nikon D5200 è già preordinabile sul mercato UK a un prezzo di 819,99 pound (poco più di 1000 euro) nel kit con con il classico obiettivo VR da 18-55 mm.

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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