Le 10 migliori fotocamere (reflex e mirrorless) del 2014
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Le 10 migliori fotocamere (reflex e mirrorless) del 2014

Fra i tanti modelli annunciati quest’anno abbiamo scelto quelli che per prestazioni, prezzo e connettività hanno lasciato il segno

Che senso ha nell’era degli smartphone tuttofare comprarsi ancora una fotocamera stand-alone? Se sapete distinguere una foto da una buona foto il motivo c’è eccome. Tanto più oggi che i produttori sembrano aver compreso l’importanza di tutte quelle funzioni - dalla connettività Internet alla capacità di girare filmati - che piacciono tanto alle nuove generazioni.

Il 2014 ci ha lasciato in dote tanti, tantissimi modelli di pregio - fra reflex, mirrorless e anche superzoom - a prezzi che, in molti casi, non sono poi così distanti da quelli dei più noti telefonini intelligenti.

Qui di seguito i 10 modelli secondo noi più interessanti [Scorri Avanti per continuare].

#10 Olympyus Pen E-PL7 (599 euro)

Chi l’ha detto che per avere una buona mirrorless bisogna spendere uno stipendio? Olympus no di certo. Guardare per credere la nuova Olympus Pen E-PL7, che poi altro non è che l’ultima compatta a ottiche intercambiabili non professionale della casa giapponese. Quello che sembra un gadget un po’ glam pensato per accontentare le quote rosa della fotografia è in realtà una fotocamera senza "se" e senza "ma", con tanto di stabilizzatore ottico a 3 assi. Il display reclinabile verso il basso è la migliore risposta a quanti sostengono che il genere selfie sia una prerogativa dei soli smartphone

#9 Sony Alpha A77 II (1199 euro solo corpo)

Sony pensa di avere tutte le carte in regola per contendere a Canon, e alla sua Eos 7D Mark II, il titolo di reginetta reflex della fascia media. E questa Alpha A77 II, bisogna dirlo, mette sul piatto delle argomentazioni piuttosto convincenti. Ad esempio: una raffica da 12 fotogrammi al secondo, una sensibilità che si spinge fino a 25.600 ISO e un autofocus da 79 punti. E poi, come in tutte le fotocamere Sony di nuova generazione, c’è un sistema di connettività wireless che consente a chiunque abbia uno smartphone o un tablet (di qualsiasi produttore) di importare le foto e i video e pubblicarli in rete in poco più di una manciata di secondi. Considerato il prezzo molto invitante il numero di potenziali acquirenti potrebbe essere davvero nutrito.

#8 Nikon D750 (2190 euro solo corpo)

Nikon, non lo scopriamo certo oggi, vuole mettere in seria difficoltà chi ha sempre sognato una full-frame ma non ha mai avuto il coraggio (e i quattrini) per fare il grande salto. Se la D610 ha già fatto vacillare molti utenti, questa D750 rischia di sferrare il colpo decisivo al partito degli indecisi. In fin dei conti a poco più di 2000 euro non sono molte le macchine capaci di offrire così tanti pixel (24 milioni per l’esattezza), una sensibilità così spiccata (da 100 ai 12.800 ISO, estendibili fino a 50–51.200 ISO equivalenti) e una tale sfrontatezza nella velocità di scatto (raffica fino a 6,5 fotogrammi al secondo). Il sistema AF non fa gridare al miracolo (51 punti in totale, di cui 15 a croce), ma la leggerezza, le funzionalità video e il Wi-Fi integrato fanno dimenticare qualche piccolo peccato veniale [Per saperne di più].

#7 Panasonic Lumix DMC GH4 (1499 euro solo corpo)

La questione è dibattuta da tempo: si può avere una macchina fotografica che sia capace di scattare foto d’autore e al tempo stesso girare video di qualità professionale? La risposta di Panasonic sta tutta in questa PanasonicLumix GH4, una compatta a ottiche intercambiabili che per molti rappresenta l’ultimo chiodo nella bara delle videocamere. Risoluzione a parte (c’è il supporto al 4K, casomai il Full HD vi sembrasse poca roba) è soprattutto il nuovo sistema autofocus (Depth From Defocus AF) a strappare applausi: qui in pratica il processore elabora le informazioni relative allo sfocato di tutti gli obiettivi Lumix a tutte le distanze, così da guadagnare velocità nella messa a fuoco del soggetto.

#6 Samsung NX1 (1499 euro solo corpo)

Samsung ha voluto rispondere una volta per tutte a quanti continuano a snobbare la sua gamma di mirrorless per ragioni di nobiltà. La NX1 è infatti quel genere di attrezzo che punta a conquistare le simpatie del fotografo semi-pro fin dalla prima impugnatura, fin da quando cioé si percepisce la solidità (e la leggerezza) del in corpo in magnesio. Ma le vere perle sono all’interno: il sensore Aps-C BSI da 28 megapixel, qui in combinazione con il nuovo processore di immagine DRIMe V, sembra fatto apposta per rispondere a tutti quei fotografi che giudicano le “spalle” delle mirrorless non sufficientemente robuste per sostenere il peso di uno scatto difficile, sia in termini di velocità - la raffica (15 fotogrammi al secondo!) è semplicemente mostruosa - sia per quanto riguarda la messa fuoco (205 punti di rilevamento di fase) e la capacità di adattamento alle bassi luci (fino a 25600 ISO, espandibili a 51200) . Si dirà che il mirino elettronico è sempre un compromesso, ma il piccolo visore della NX1 si attiva dopo solo 5 millesimi di secondo dall'arrivo dell’occhio sulla lente, meno in pratica di un battito di ciglio [Per saperne di più].

#5 Nikon D810 (2900 euro)

Sul pieno formato quest’anno Nikon ha letteralmente surclassato la concorrenza: ben quattro modelli, per tutti i gusti e per tutte le tasche (o quasi). Del quartetto, questa D810 è quella forse più inaspettata, forse perché nessuno pensava che la D800 - una full frame ancora piuttosto giovane - fosse già in aria da pensione. Sotto un corpo macchina sostanzialmente identico a quello della sua progenitrice, c’è un sensore da 36,3 megapixel senza filtro passa-basso che permette di scattare a velocità supersoniche (fino a 5 fotogrammi al secondo in modalità FX) e sempre con una certa sensibilità (fino a 51.200 ISO equivalenti). Frugando fra le centinaia di risorse a disposizione si scopre un’interessante funzione “a gruppi” studiata per migliorare la velocità di messa a fuoco e definire un miglior isolamento dallo sfondo anche in condizioni di scarsa luminosità [Per saperne di più].

#4 Canon Eos 7D Mark II

Dopo cinque lunghissimi anni, la Eos 7D si è rifatta il trucco, ma non temete: il fascino della prosumer più sexy della recente storia di Canon è rimasto immutato. La 7D Mark II resta ancora una delle poche Aps-C capaci di non far rimpiangere troppo un full-frame, tanto più che ora che si è dotata di tante piccole e grandi funzionalità degne di un oggetto professionale. Il vero plus rispetto al passato è rappresentato dal nuovo e scoppiettante autofocus: i 65 punti a croce e la possibilità di utilizzare il sistema Dual Pixel (meglio ancora se con le ottiche motorizzate della casa) sono lì a dimostrare, casomai ce ne fosse bisogno, che Canon ha molto a cuore sia le esigenze dei fotografi che quelle dei videomaker.

#3 Sony Cyber-shot DSC RX10 (999 euro)

Mai e poi mai ci saremmo aspettati di inserire una superzoom fra le tre migliori fotocamere del 2014, ma la verità è che questa RX10 è forse la macchina più sorprendente che si sia vista da qualche anno a questa parte. Perché scattare con una qualità e una luminosità degna di una reflex di fascia alta e girare filmati che sembrano tirati fuori da una videocamera non è affare da poco. Del resto quando impieghi un sensore circa 3-4 volte più grande rispetto alla concorrenza e ti avvali di un attuatore piezoelettrico per migliorare la messa a fuoco, tutto diventa più facile. Se pensate che 1000 euro per una bridge siano un dazio eccessivo, sappiate che solo l’obiettivo (un Vario-Sonnar T con apertura F2,8 lungo tutta la focale 24-200 mm) vale almeno 7-800 euro [Per saperne di più].

#2 Sony α7S

In attesa di vedere la nuova α7 II (attesa per l’inizio del 2015) si può senz'altro dire che il terzo capitolo della famiglia di compatte a ottiche intercambiabili con sensore full frame di Sony sia quello più riuscito. E forse anche il più adatto a rispondere alle necessità di tutti quei professionisti che non hanno più il budget dei bei tempi ma vogliono comunque tenersi aggiornati coi modelli allo stato dell’arte. Del resto la dotazione messa sul piatto dalla casa giapponese farebbe impallidire anche la più snob delle reflex di fascia alta: range ISO da 100 a 102.400 (che diventa 50-409.600 in equivalenti), funzionalità video 4K e Full HD fino a 1080/60p. Insomma una fotocamera dalle dimensioni davvero ridotte che promette di scattare e filmare praticamente al buio [Per saperne di più].

#1 Nikon D4S (6000 euro)

Per la serie ti piace vincere facile, ecco una reflex che potrebbe far venire l’acquolina in bocca persino a un canonista. La ricetta è collaudata: prendi la miglior reflex full frame di Nikon, potenziane il sistema autofocus e le prestazioni video e guarnisci il tutto con qualche spolverata di controlli qua e là. Il risultato è una Dslr professionale da leccarsi i baffi anche se con un unico, grande difetto: il prezzo è più vicino a quello di un’automobile che non a quello di una fotocamera.

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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