Viber arriva su desktop, la sfida a Skype è lanciata
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Viber arriva su desktop, la sfida a Skype è lanciata

La versione 3.0 di Viber introduce la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate da desktop, esattamente come Skype. Tra le novità c'è la possibilità di trasferire una conversazione da desktop a mobile senza doverla interrompere

Ecco una notizia che pochi si aspettavano, Viber, l’applicazione VoIP più gettonata degli ultimi anni nonché una delle app di messaggistica più utilizzate, approderà anche su desktop, consentendo di effettuare chiamate e videochiamate direttamente dal proprio computer di casa utilizzando la stessa rubrica dell’app mobile.

L’annuncio ufficiale è arrivato nella notte di ieri, in un comunicato che introduce la versione 3.0 della popolare app, che da oggi è disponibile anche per BlackBerry. Senza preoccuparsi di ricorrere a perifrasi, il CEO di Viber Talmon Marco ha indicato chiaramente chi sia il vero obbiettivo della scalata della startup cipriota, l’avversario da superare, possibilmente sulla destra in curva: Skype.

Quello che ci rende diversi da Skype è il nostro livello di integrazione nel mondo mobile. Skype è passato dal desktop al telefonino. Viber invece sta passando da mobile a desktop, con implicazioni fenomenali per l’utente.”

Ma cos’ha Viber da offrire che Skype già non abbia? La capacità di gestire in modo intelligente i tuoi diversi dispositivi, per dirne una. Insomma, chi usa Skype su due o più dispositivi sa di cosa parlo: leggi i messaggi di una conversazione sul tuo computer di casa, ma poi ti arrivano puntualmente anche sul laptop; lasci due dispositivi accesi e a ogni messaggio che ti arriva entrambi si mettono a trillare notifiche, nonostante tu ne stia utilizzando uno solo, e così via.

La nuova versione di Viber , almeno sulla carta, promette di ovviare a questi fastidiosi difetti. “Quando ricevi un messaggio” puntualizza Marco “La notifica sonora arriva in entrambi i dispositivi. A seconda di quello che usi per rispondere, i messaggi successivi emetteranno suoni di notifica solo su quel dispositivo.” Non solo, quando cancelli dei messaggi da un dispositivo, questi scompariranno da tutti gli altri senza lasciare duplicati, che su Skype a volte vengono reinviati in differita, creando fior di incomprensioni. Anche se forse il vero asso nella manica del nuovo Viber consiste nella possibilità di trasferire una chiamata in corso dal desktop a un dispositivo mobile con connessione Wi-Fi, senza dover interrompere la conversazione.

Il lancio della versione desktop non è l’unica novità di Viber 3.0. Le app mobile hanno subito un pesante remake, introducendo elementi interessanti tra cui videomessaggi (ma non ancora le videochiamate), la possibilità di postare uno status online (come su Whatsapp) e un nuovo voice engine che dovrebbe migliorare la qualità delle chiamate VoIP.

Stando al suo CEO, Viber può oggi contare 200 milioni di utenti, tanti quanti annunciati poche settimane fa da Whatsapp che, insieme a Skype, si ritrova al centro del mirino di Talmon Marco e soci. Da qualche tempo Whatsapp, forte della sua ubiquità e fama, ha deciso di monetizzare il servizio introducendo un paywall. Viber invece è ancora gratuito e a sentire il suo CEO la strada verso la monetizzazione non includerà il passaggio a servizio a pagamento.

Il guanto di sfida è stato lanciato, ora sta a Skype e Whatsapp regolarsi di conseguenza.

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Fabio Deotto