The Million Dollar Homepage: otto anni dopo il 22% dei link non è più attivo
The Million Dollar Homepage
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The Million Dollar Homepage: otto anni dopo il 22% dei link non è più attivo

La pagina da un milione di dollari che nel 2005 diventò un fenomeno virale (arricchendo il suo creatore) è ancora online: ma quasi un collegamento su quattro porta a pagine inesistenti

Vi ricordate The Million Dollar Homepage la pagina web creata nel 2005 che con i suoi pixel ha fatto diventare ricco uno studente inglese di 20 anni? Ebbene, a distanza di otto anni, quello che verrà ricordato come uno dei più straordinari esempi di viralità del mondo del Web è ancora un sito attivo. La pagina da un milione di dollari si presenta come l’avevamo lasciata: un aggregato di tanti piccoli blocchi pubblicitari che rimandano a corrispettive pagine di aziende, servizi e altre piccole e grandi iniziative sparse sul world wide web.

Ciò che però è cambiato è il numero di collegamenti attivi: otto anni dopo, il 22% degli hiperlink della Million Dollar Homepage porta a pagine inattive. Come si può vedere da questa gif animata (in lilla le pagine “morte”), l’Universo Web conferma il suo alto tasso di volatilità (posto che oltre 220mila account possano essere considerati un campione attendibile).

Million_Dollar_Homepage_emb8.gif

The Million Dollar Homepage nacque quasi per gioco da un’intuizione di Alex Tew, uno studente dello Wiltshire che, con lo scopo di finanziarsi gli studi universitari, lanciò nel 2005 una pagina Web strutturata come un'immagine suddivisa in aree cliccabili quadrate della dimensione di 10x10 pixel, per un totale di un milione di pixel. Ogni singolo pixel fu messo in vendita a un dollaro l'uno, per un ricavo complessivo di oltre un milione di dollari, diventando un link verso il sito dell'inserzionista.

Fra l’estate del 2005 e il gennaio del 2006 The Million Dollar Homepage è diventato un vero e proprio fenomeno di Internet raggiungendo pagerank 7 e la posizione 127 come traffico complessivo generato (fonte Alexa). Alex Tew ha venduto l’ultimo pixel del sito 11 gennaio del 2006 raggiungendo un incasso totale pari a 1.037.100 dollari contro un costo di realizzazione del sito stimato in circa 50 euro.

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Roberto Catania

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