Il falso Google che predice il futuro dei migranti
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Il falso Google che predice il futuro dei migranti

Sta facendo il giro della rete il fake del motore di Mountain Viev frutto di una campagna virale mirata a sensibilizzare sulla questione

Sfruttare la popolarità del sito più cliccato del web per sensibilizzare sulla situazione in cui versano, oggi, centinaia di migliaia di individui costretti ad abbandonare i rispettivi Paesi. E' la mossa di digital marketing estremo - anche rispetto alla legalità - che la società olandese BrainMedia ha deciso di lanciare con Betagoogle, dalle fattezze pressoché identiche a quelle del motore di Mountain View - che ha già fatto sapere di non averci nulla a che fare - ma di tutt'altra sostanza.

Quando l'utente clicca sulla barra delle ricerche per digitare un qualsiasi termine, in automatico compare una lista di domande, la cui scelta rimanda a una pagina in cui gli ideatori affermano che non possono predire il futuro ma che "60 milioni di rifugiati nel mondo si chiedono ogni giorno se un futuro lo avranno", oltre a due link che rimandano a foto e video sulla questione.

Al successivo clic, il sito rimanda poi alla pagina del sito dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati che invita a effettuare una donazione per il sostegno della causa.



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Redazione