Ecco perché il Samsung Galaxy S3 diventerà lo smartphone più venduto del mondo
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Ecco perché il Samsung Galaxy S3 diventerà lo smartphone più venduto del mondo

Dieci milioni di pezzi venduti in meno di due mesi: in cinque punti vi spieghiamo perché il portacolori della casa coreana può stracciare tutti i record

Chi può fermare il Samsung Galaxy S3? In attesa di vedere come sarà il nuovo iPhone 5, in uscita verso la metà di ottobre, niente e nessuno sembra poter arrestare la cavalcata trionfale dell’ultimo Android-phone della casa coreana.

Lo dicono i dati di vendita: in soli due mesi, anzi meno (50 giorni), Samsung ha già piazzato 10 milioni di pezzi del suo gioiellino in tutto il mondo. Cifre record, se si pensa che il già popolarissimo Galaxy S2 aveva raggiunto lo stesso risultato dopo ben 10 mesi. E, soprattutto, se si tiene conto che stiamo pur sempre parlando di un terminale dal prezzo proibitivo (699 euro, come minimo).

Ma per quale motivo il Samsung Galaxy S3 riscuote tutto questo successo? Proviamo a spiegarvelo qui di seguito in cinque semplici punti:

1. Il Samsung Galaxy S3 funziona

Sembra banale ma non lo è. A differenza di molti altri telefonini che si presentano in pompa magna ma che poi si sgonfiano alla prima chiamata, il Samsung Galaxy S3 ha scelto la strada della concretezza. Tutte le risorse chiave – dalla ricezione alla fotocamera, dalla batteria alle funzionalità software - sono state ottimizzate all’insegna dell’affidabilità. Del resto chi spende 700 euro tutto si aspetta fuorché un cellulare che non abbia campo o che scatti foto così così.

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2. Il Samsung Galaxy S3 è senza dubbio il cellulare più bello del reame

Esteticamente, ma anche sotto il profilo ergonomico. Si può dire che il Galaxy S3 sia un perfetto compromesso fra dimensioni, peso e maneggevolezza: grande abbastanza da non far rimpiangere il tablet ma comunque facile da impugnare, anche a una mano. Roba che l’iPhone a confronto sembra quasi piccolo e modesto.

3. Il Samsung Galaxy S3 è al passo coi tempi

Ovvero raduna al suo interno tutta una serie di caratteristiche che rappresentano l’attuale stato dell’arte delle tecnologie in formato tascabile: un processore quad-core, il supporto alle reti mobili di ultima generazione, una fotocamera da 8 megapixel, una batteria extra-large e una sfilza infinita di risorse per la connettività. Ci saranno pure telefonini capaci di battere il Galaxy S3 sulla singola “specialità”, ma nessuno che sappia competere con il portacolori di Samsung su tutti i fronti contemporaneamente.

4. Il Samsung Galaxy S3 è una vera alternativa all’iPhone

Ci sono utenti che mai e poi mai si comprerebbero un telefonino con una Mela stampigliata sul dorso, e non per una questione di costi. E poi c’è anche chi magari un iPhone l’ha avuto e vuole provare a vedere cosa c’è dall’altra parte della barricata. Ecco, per tutta questa frangia di consumatori, il Samsung Galaxy S3 è probabilmente la scelta obbligata. Perché sa sorprendere (grazie anche a tutta una serie di funzionalità ad effetto, come S-Voice o il sistema di tracciatura degli occhi che comanda lo stand-by ), perché rappresenta un prodotto status e perché nessun meglio di Samsung ha capito cosa si può tirar fuori da Android.

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Il Samsung Galaxy S3 è il telefonino più aperto del mondo

Samsung sta lavorando meglio degli altri sul concetto di connettività e sull’idea di un ecosistema nel  quale tutti i vari dispositivi elettronici (lo smartphone, quindi, ma anche il televisore, la fotocamera e gli elettrodomestici) sappiano dialogare fra di loro. In questo senso, il Galaxy S3 rappresenta forse il manifesto di questa filosofia. Nella quale gli utenti gli utenti possono condividere senza fili filmati e file di varia natura verso tutti i dispositivi di casa, scattare una foto e chiedere all'intelligenza artificiale di "taggare" i volti automaticamente o trasferire i dati da un cellulare all'altro semplicemente facendoli toccare.

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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