Cosa ho visto sulla nave più hi-tech al mondo
Antonino Caffo
Tecnologia

Cosa ho visto sulla nave più hi-tech al mondo

Robot che versano cocktail, il Kinect che riproduce le figure degli ospiti e un indossabile al posto dei contanti. Tutte le meraviglie della Anthem of the Seas

Ancora indecisi su dove andare in vacanza? Se avete un gruzzoletto da parte e siete amanti della tecnologia allora non potete prescindere dall’opzione Anthem of the Seas della Royal Caribbean. Da più parti è stata definita la nave più tecnologica al mondo per quello che può offrire ai suoi clienti e i motivi per un appellativo del genere ci sono tutti. Per chi fa dell’hi-tech il proprio stile di vita la crociera in questione potrebbe anche essere deleteria; non sarà infatti semplice scendere per visitare le località toccate dall’Inno dei Mari visto che a bordo si trovano tante meraviglie capaci di affascinare anche il meno avvezzo ai trend più smart.

Si comincia subito: all’ingresso in camera un wearable da mettere al polso ci informa che qui di contanti non se ne usano, almeno non per comprare oggetti e gadget durante la crociera. Il bracciale è infatti connesso ad un conto immesso in fase di registrazione o presso gli help desk sulla nave; in questo modo tutte le spese effettuate avvicinando il braccio ai Pos abilitati vengono accumulate e scalate dalla carta l’ultimo giorno prima della partenza. Ma è solo l’inizio: appena imbarcati si arriva al Bionic Bar, una sorta di mix tra il circolo dopolavoro di Atto di forza e le atmosfere di Cocktail del 1988, solo che qui di Tom Cruise ce ne sono due, rigorosamente robotici.

Anthem of the Seas è stata inaugurata lo scorso aprile e in soli due mesi ha già effettuato sei viaggi tra Mediterraneo e Oceano Atlantico orientale (Canarie) mentre in inverno approderà a Fort Lauderdale, in Florida, sua città natale per le crociere caraibiche. Curiosi di scoprire cosa c’è a bordo? Sfogliate tutte le pagine!

Centinaia di interruttori nascondono scritte e frasi che si estendono su uno sfondo colorato. Un passatempo per bambini ma non solo.

Il wearable, ribattezzato wowbands, permette di effettuare pagamenti a bordo al posto del contante.

Ecco l'insegna del Bionic Bar, con gli shakeratori in esclusiva da Makr Shakr.

La location è quanto di più sci-fi ci possa essere al mondo. Anche sedie e tablet (che servono per ordinare i cocktail) contribuiscono a creare un atmosfera post-moderna unica.

L'azione vale più di mille parole. Un Blood Mary al tavolo due!

Ecco i due protagonisti della serata, i barman più sexy sull'Oceano.

Volete stampare da soli le foto scattate in vacanza o catturate dagli operatori della Anthem? C'è una sala dedicata a questo e all'acquisto di macchinette, compatte, bridge e reflex.

Su una nave così tecnologica non poteva mancare il wow-o-meter, una sorta di bacheca social con tutte le foto condivise dagli ospiti e taggate con hashtag e mention ufficiali.

RipCord è un simulatore della iFly visto già sulla Quantum of the Seas. Pochi minuti per vivere un'esperienza di discesa rapida che solo un vero volo con il paracadute può offrire.

Una riproduzione in 3D della nave; 15 piani tra cui camere, ristoranti, campi da calcetto e persino una spa.

Il richiamo ad Atto di forza è totale. Qui non si aprirà alcun varco ma poggiando le mani su questo curioso totem si sentirà il battito del proprio cuore pulsare nelle vibrazioni del pannello e riprodotto dall'illuminazione del lampadario sovrastante.

Sparsi per la nave ci sono tanti schermi touch che forniscono informazioni molto interessanti tra cui le attività del giorno e la localizzazione su una cartina in stile Google Maps. Su questa si possono vedere anche le altre navi Royal Caribbean sparse per il mondo.

Ad ogni giorno il suo ascensore. Allo scoccare della mezzanotte il pavimento di tutti gli ascensori presenti nei 15 piani cambia scritta, mostrando il giorno esatto in cui ci si trova. Perché perdere la cognizione del tempo qui è semplice.

La stella nel nord. Molto più di una semplice attrazione fieristica, North Star è il modo migliore per vedere la nave da un punto di vista privilegiato.

Capita di avere un mega schermo a bordo piscina su cui vedere in HD film, concerti e finali di Champion's League.

Ancora una volta North Star, un'attrazione per stomaci forti e sconsigliata a chi soffre di vertigini. La sicurezza è però totale.

Come se non bastasse c'è un piano dedicato completamente al gioco. Un campo di calcetto che si trasforma in uno da basket e all'occorrenza in una pista per macchine a scontro. Ma la vera sorpresa è al piano superiore...

...qui c'è un'intera area dedicata alla Xbox One. Impossibile non restare fermi per qualche secondo dinanzi agli schermi che proiettano partite di calcio, scontri all'ultimo sangue e corse su pista. La dipendenza è assicurata.

Una sala giochi nel bel mezzo del mare. Chi lo avrebbe mai detto?

Un sensore Kinect nella hall riproduce qualsiasi persona o movimento gli si ponga dinanzi. E per farlo muove tasselli di carta che sembrano spinti dal vento. Una vera magia.

Per prenotare escursioni, pranzi e cene sulla Anthem of the Seas ci sono decine di iPad sparsi per le stanze. Con i tablet si accede ad un'app apposita, disponibile anche per iOS e Android sugli smartphone personali, da cui visualizzare informazioni sulle mete, visite e costi sostenuti.

Il bracciale che ha ucciso l'uso dei contanti in crociera. Prosciugare il conto è facile almeno quanto indossarlo. Si lascia il portafoglio in camera e si paga con questo oggetto piccolo, leggero e waterproof. Perché può venir voglia di un Martini anche immersi in piscina.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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