Apple MacOS Sierra: 10 motivi per scaricarlo
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Apple MacOS Sierra: 10 motivi per scaricarlo

Da Siri al copia e incolla universale: tutte le novità dell'ultimo sistema operativo per i computer e portatili della mela

Apple si prepara all’autunno con un restyling completo di tutti i suoi sistemi operativi. Dopo iOS e WatchOS, tocca ora a MacOS rifarsi il trucco con una nuova release – nome in codice Sierra – scaricabile da subito, e gratuitamente, su tutti i computer e i portatili della mela già aggiornati ad OS X 10.7 e successivi.

Pur senza stravolgere i canoni estetici della piattaforma, MacOS Sierra aggiunge alcuni elementi di novità. Ne abbiamo scelti 8, i più significativi [Scorri Avanti per continuare].

Ecco Siri, a tutto schermo

Siri fa il suo ingresso ufficiale nel mondo Mac grazie a una versione ad hoc per Sierra. Per interrogare l’assistente vocale di Apple è sufficiente cliccare sull’icona di Siri sulla barra dei menu o nel Dock e dettare un comando, ad esempio “Mostrami tutti i file aperti ieri”. I risultati possono essere immediatamente cliccati e, in alcuni casi, ad esempio le foto, possono essere trascinati verso un'altra applicazione aperta, ad esempio un’e-mail, un messaggio o una nota. Facendo clic su + possiamo anche contrassegnare i risultati affinchè siano sempre visibili nel pannello Oggi.

Sblocco automatico da Apple Watch

Chi possiede un Apple Watch può accedere automaticamente al Mac, senza bisogno di inserire la password. All’interno di Mac OS Sierra, infatti, è previsto un sistema di autenticazione automatica che sfrutta le credenziali dello smartwatch per bypassare la prassi di login iniziale.
Per impostare lo sblocco automatico, dobbiamo aprire Preferenze di Sistema, fare clic su Sicurezza e Privacy, quindi selezionare Consenti a Apple Watch di sbloccare il Mac. Il sistema, inoltre, richiede l’attivazione dell’autenticazione a due fattori su entrambi i dispositivi.

Le foto sia trasformano in "Ricordi"

Memories (Ricordi), il nuovo sistema di catalogazione delle foto apparso su iOS 10 è stato esteso anche su MacOS. All’interno di Sierra, possiamo ora vedere i contenuti fotografici raggruppati in base a persone, eventi, vacanze e altro. Cliccando sull’album Persone, ad esempio, visualizzaremo le foto organizzate in base ai volti riconosciuti dal sistema (precedentemente denominate); selezionando Luoghi, invece, il sistema ci mostrerà i contenuti suddivisi secondo la localizzazione geografica dello scatto. Interessante la nuova funzionalità di ricerca intelligente per trovare oggetti e scenari nelle foto. Se ad esempio vogliamo vedere quella foto di un piatto particolare scattata al ristorante non dovremo far altro che scrivere “cibo” nell’apposito campo di ricerca: ci penserà l’intelligenza artificiale di Apple a trovarla per noi.

Da Mac ad iPhone: il copia e incolla diventa "magico"

Fra le funzionalità di MacOS Sierra c'è anche la possibilità di copiare e incollare parti di testo verso un dispositivo mobile equipaggiato con iOS 10 (ad esempio un iPhone) e viceversa, senza soluzione di continuità. La funzione, denominata Universal Clipboard (Appunti Universali), sfrutta la prossimità fra dispositivi e funziona anche con app di terze parti.

La messaggistica si fa ricca


Il nuovo iMessage (Messaggi) sbarca anche su Mac OS Sierra con tutto il suo carico di novità [leggi il nostro approfondimento]. La piattaforma comunica con tutti i sistemi operativi ma le funzioni più interessanti (anteprima dei link di un video, emoji più grandi, icone esclusive) sono riservate ai soli possessori di dispositivi Apple.

Scrivania in condivisione


Utilizzando il cloud proprietario di Apple (iCloud Drive) possiamo ora condividere i file presenti sulla Scrivania del Mac con tutti gli altri dispositivi Apple collegati al nostro account iCloud.

Video sempre attivi nel riquadro

Attraverso l’apposita icona Picture in Picture è possibile visualizzare un video presente su iTunes o su un sito supportato in Safari in primo piano sopra la scrivania. Il vantaggio sta nel fatto che anche scorrendo tra le diverse scrivanie o utilizzando un’altra app in modalità a tutto schermo, il video rimane sempre visibile nel suo riquadro.

Applicazioni: i tab per moltiplicare le schede

Il sistema a tab che abbiamo imparato a utilizzare su Safari e più in generale con i browser, è stato esteso anche su altre applicazioni native. Per aggiungere una o più schede è sufficiente andare sull'app di interesse (ad esempio Mappe, Mail, Pages, ma anche servizi di terze parti) digitare Command + T sulla tastiera, selezionare Nuova scheda in questa posizione dal tasto destro del mouse, o ancora cliccare sul tasto + sulla destra della finestra.

Apple Pay (ma non Italia)

Apple Pay, l’innovativo sistema di pagamento di Apple che sfrutta l’iPhone e il Watch per le transazioni contactless, potrà essere utilizzato anche sui Mac all'interno di tutti quei siti che già lo supportano. Servono, però, alcuni requisiti: un iPhone con lettore di impronte digitali (dal 6 in poi), innanzitutto, Safari come browser e - last but not least - il supporto del servizio nel Paese di appartenenza. Un aspetto, quest'ultimo, che in Italia deve essere ancora affrontato.

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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