‪Volo MH370: ecco come il satellite ha scoperto la fine‬
EPA/ROLEX DELA PENA
Tecnologia

‪Volo MH370: ecco come il satellite ha scoperto la fine‬

Incrociando i dati di navigazione di aerei simili con gli ultimi segnali inviati dall'aereo della Malaysian Airlines scomparso, alcuni ingegneri sono riusciti a scoprire dove è caduto l'aereo della Malaysia Airlines

E' grazie ai dati di un operatore specializzato in comunicazioni satellitari, che è stato possibile individuare la fine del volo 370, a 160 km da quella che era la sua destinazione prevista. Secondo Ars Technica ,  il merito va agli ingegneri della Inmarsat che, utilizzando un modello scientifico basato sullo spostamento del volo MH377 (sempre della Malaysian Airlines) e di altri aeromobili che seguono percorsi simili, sono stati in grado di restringere l'area di ricerca a una zona nell'Oceano Indiano occidentale, in corrispondenza di Perth (Australia).

"Il satellite Inmarsat che ha raccolto i "ping" dal velivolo - si legge  - è stato lanciato nel 1996 e ha un'orbita geostazionaria a 64.5 gradi di longitudine est. Basandosi sulla sua posizione relativamente fissa, gli ingegneri sono stati in grado di restringere la posizione dell'aereo con una prima analisi dell'effetto Doppler sui segnali mandati dal volo e sulla sua altitudine approssimativa". In pratica, i tecnici della Inmarsat, analizzando i segnali inviati dal volo, hanno individuato due possibili zone di atterraggio: una a nord e l'altra a sud, nell'Oceano Indiano. Analizzando poi i dati di navigazione di altri velivoli con percorsi simili e incrociandoli con quelli degli ultimi segnali del MH370, investigatori australiani e americani, della US National Transportation Safety Board, sono stati in grado di restringere l'area di ricerca fino al corridoio meridionale, dove l'aereo malese si è spinto prima di inabissarsi.

"Possiamo solo ritenere che l'aereo si trovi in questo raggio - ha dichiarato un rappresentate della Inmarsat al Telegraph - Il nostro sistema non ci consente di fare di più e scoprire dove sia atterrato esattamente".

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Eugenio Spagnuolo