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Tecnologia

Xbox One, PlayStation 4, Nintendo NX: la guida completa alle console in vendita e in uscita

Scegliere non è certo semplice: tra modelli equivalenti e altri che promettono rivoluzioni ecco cosa comprare oggi e dove puntare domani

Se siete in procinto di acquistare una console le cose cominciano a farsi difficili. A Natale del 2015 la scelta era orientata su due prodotti, al massimo tre: le next-gen Xbox One e PS4 oppure la nuova Wii U, un gradino sotto le prime due. Qualche mese dopo ci ritroviamo a raccontare di una One S già in commercio, una PlayStation 4 più snella in uscita domani e altre due iterazioni degli storici rivali attese tra la fine del 2016 e i primi mesi del prossimo anno. Tra le due sbuca ancora una volta Nintendo, la cui NX dovrebbe ridisegnare gli equilibri di forza visti sinora, anche se è davvero dura.

A dirla tutta, una panoramica definitiva si avrà solo a marzo del 2017 ma non tutti sapranno attendere quel momento. A prima vista sembra molto complicato scegliere l’una o l’altra ma dando un occhio più approfondito alle specifiche possiamo tirare importanti somme, tali da delineare un quadro più completo finalizzato all’acquisto. Freccia a destra per scoprire le console già in commercio e quelle in uscita!

Xbox One 1 TB (2013)

La Xbox One uscita nell'inverno del 2013.

La prima versione è arrivata in Italia a dicembre del 2013, quasi tre anni fa. Questa da 1 TB di spazio di archiviazione non aggiunge o toglie niente all’originale, se non il Kinect, diventato un accessorio da comprare separatamente (i motivi sono tanti, tra cui la scarsa utilità). Il processore è un AMD Jaguar x86-64 a otto core con 8 GB di RAM e scheda video AMD Radeon. Con il tempo è cresciuto anche lo spazio di archiviazione che da 256 GB è passato prima a 500 e poi a 1 TB. In realtà basterebbe un hard-disk esterno compatibile con USB 3.0 per ampliare il tutto. Ha la stessa potenza della PS4 anche se la filosofia di fondo cambia decisamente. Molto dipende dai titoli in anteprima ed esclusiva e dal fatto che c’è già sul mercato una versione con le stesse specifiche ma più snella, che costa un centinaio di euro in più.

Il consiglio: portarsi a casa per qualche centinaia di euro un set-top-box completo come questo è ancora un affare. La sensazione che ancora oggi restituisce la One è quella di un centro domestico di intrattenimento che valica i confini del videogame. Se avete anche un computer Windows 10, sarà ancora più appagante lasciar guardare la tv a moglie e figli e giocare a pochi metri di distanza col portatile o il desktop esteso. Domanda: con o senza Kinect? Senza, assolutamente; sottrarre porta i suoi benefici (anche economici).

PlayStation 4 500 GB (2013)

La PS4 originale.

Volendosi tenere su una stessa fascia di prezzo, la PS4 da 500 GB offre le stesse caratteristiche della Xbox One e un grado di personalizzazione hardware maggiore visto che può accogliere un hard disk per aumentare lo spazio a disposizione (SATA o da 2,5 pollici). Per il resto, la scelta è tra pizza e pasta, Beatles e Rolling Stones, Pelé o Maradona. Di diverso c’è un gamepad più snello e universalmente riconosciuto come il migliore sul mercato, capace di ricaricarsi con il cavetto microUSB di qualsiasi cellulare (su Xbox bisogna comprare il pacchetto a parte). Secondo alcuni siti specializzati, come IGN, la PS4 può raggiungere vette di risoluzione grafica sconosciute alla Xbox. Un esempio? Batman: Arkham Knight oppure L’ombra di Mordor girano a 1080p sulla console di Sony mentre i possessori della One si fermano a 900p.

Il consiglio: vale ancora dopo tutto questo tempo? Si, visto che la “slim” poco innova sotto il punto di vista hardware. Sony detta legge da quanto si è inventata la PlayStation e fino a quando vedremo Project Scorpio la storia rimarrà sostanzialmente la stessa.

Xbox One S (2016)

Come detto, la dotazione interna è identica a quella della Xbox One classica, della quale perde un bel po’ di peso e dimensioni. In pratica, si tratta di una versione slim, con adattatore di corrente integrato all’interno e senza Kinect. Che sia bianca invece che nera è un vezzo, nulla di più. Carino invece il fatto di poterla tenere sia in orizzontale che verticale, come la vecchia 360, così da incontrare esigenze di spazio diverse. Ha la compatibilità con i blu-ray Ultra HD, l'HDR (anche se solo 4 giochi dovrebbero essere supportati) e il 4K in upscalecioè non nativo. Ovviamente girano tutti i titoli della One e gode della retrocompatibilità con l’elenco in divenire della Xbox 360. Se dovete comprare una console Microsoft, ad oggi è la scelta migliore.

Il consiglio: per chi ha una Xbox One di vecchia data il suggerimento è aspettare, il cambio verso la S non è necessario. Se la vostra ultima console è stata il Sega Mega Drive, potete seriamente pensare alla Xbox One S come il dispositivo più leggero e meno ingombrante in circolazione.

PlayStation 4 500 GB (2016)

La versione "slim" uscita il 16 settembre 2016.

Anche lei è slim e, come la One S, monta le stesse specifiche della sorella maggiore. Non a caso, il modello originale dovrebbe essere messo fuori produzione a favore di questo che, in più, monta una RAM di tipo GDDR5. Se volessimo essere puntigliosi dovremmo notare delle lievi variazioni al D-Pad che diventa un po’ più grande e con una banda luminosa frontale; più chiara la rimozione della porta ottica, meno l’introduzione del supporto al Wi-Fi su frequenza 5 GHz, che dovrebbe assicurare velocità migliore durante il multiplayer. Se avete una PS4 di prima data meglio restare dove si è, lo sforzo non vale la candela. Preparatevi però alla PS4 Pro in arrivo a novembre.

Il consiglio: una via di mezzo che guarda più al passato che al futuro. Sinceramente non condividiamo la scelta strategica di Sony che, a distanza di un paio di mesi, lancia sul mercato due oggetti diversi (Slim e Pro) che, probabilmente, causeranno poche vendite della prima a favore del più corposo aggiornamento atteso entro l’anno.

PlayStation 4 Pro 1 TB (tardo 2016)

La PS4 Pro permetterà l'alta risoluzione in VR.

Un passo in avanti, non lunghissimo ma comunque evidente. Qui c’è un processore Jaguar da 8-core e soprattutto una scheda video Radeon da 4.20 teraflops, quasi quattro volte gli 1.84 del modello “slim”. Ha 8 GB di memoria RAM GDDR5 e il supporto ai giochi e allo streaming video nativo in 4K, assente altrove. I motivi per passare alla nuova console sono questi ma anche la prossima venuta del Playstation VR che, qui sopra, sarà una vera goduria (ma funziona anche con le “vecchie” PS4).

Il consiglio: avete una PS4 dal primo momento? Cambiare potrebbe essere la scelta giusta, soprattutto se avete intenzione di tuffarvi nella realtà virtuale.

Nintendo NX (2017)

Un concept della Nintendo NX.

Nessuna conferma, solo tante indiscrezioni e giochi di parole da parte della compagnia giapponese. Per farvi capire l’ampiezza su cui si basano i rumors, basti pensare che si passa dal dire che la NX monterà un chip Tegra (come quelli a bordo degli smartphone) o il potente Radeon HD RX 200 da 4.60 teraflops. La verità potrebbe stare nel mezzo e raccontare di una console ibrida, con cui giocare per strada e da agganciare poi a un dock collegato al televisore di casa. Sarebbe un’opzione interessante e decisamente unica; poco però per contrastare il dominio di Microsoft e Sony.

Il consiglio: chi ama Nintendo sa già cosa aspettarsi. Eppure questa potrebbe essere la volta buona per portarsi in vacanza un oggetto valido, molto più delle console portatili viste in passato. E poi, visto il catalogo dei classici della casa, la NX non andrebbe a escludere il possesso di una Xbox One o PS4… 

Xbox Project Scorpio (tardo 2017)

La risposta alla PS4 Pro, anzi anche di più. Come per Nintendo, è troppo presto per dire cosa monterà la next next-gen di Redmond ma pare obbligata la scelta di una GPU da 6 teraflops e una CPU con oltre 320GB di larghezza di banda. Dagli USA il produttore parla da tempo della “più potente console mai costruita” e abbiamo tutti motivi per crederci. Tra video in alta qualità e giochi in nativo 4K, la vera domanda è quanto “virtuale” sarà l’esperienza con la prossima Xbox. Prima del termine dell’inverno 2017 (esattamente 4 anni più tardi della Xbox One), Microsoft potrebbe rivelare i suoi occhialini di realtà virtuale, qualcosa che potrebbe andare oltre la semplice connessione con la console; una specie di HoloLens multiforma. Non aspettiamo altro.

Il consiglio: manca più di un anno all’arrivo di Scorpio. Se non avete una next-gen e non state più nella pelle di giocare adesso, puntate sul più basso modello di Xbox One, quella del 2013, senza Kinect. Cominciate però a mettere i soldi da parte, 14 mesi passano in fretta.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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