pes 2017 mobile
Tecnologia

PES 2017 arriva (gratis) su iPhone e Android

Il nuovo capitolo calcistico di Konami torna su dispositivi mobili con un gioco basato sullo stesso motore grafico del titolo per console

Pro Evolution Soccer 2017 è in dirittura di arrivo su iPhone, iPad, smartphone e tablet Android. Se gli utenti statunitensi hanno già potuto mettere le mani sulla versione del simulatore calcistico per iOS, gli italiani dovranno attendere solo qualche giorno, al massimo la fine di maggio.

Konami, sviluppatore del titolo, ha infatti confermato la pubblicazione del gioco entro breve, che si chiamerà PES 2017 Mobile e che approda online dopo aver saltato la stagione 2016, quando il simulatore aveva lasciato spazio a un vero manageriale.

Sia per dispositivi Apple che Android (qui i migliori del 2016), il videogame si scaricherà gratis ma con la modalità degli acquisti in-app. Per cui sarà necessario spendere qualche euro per ottenere nuova energia e proseguire nella stagione, oppure dotarsi di valuta virtuale per accedere ad allenamenti e mercato.

Attenzione agli acquisti in-app

Occhio dunque al credito disponibile e alle carte preregistrate sul telefonino, visto che anche i più piccoli sono oramai capaci di districarsi tra menu e opzioni, senza farsi troppi scrupoli sulla richiesta di soldi da parte delle applicazioni. Meglio proteggere gli acquisti con una password.

Come è fatto

Graficamente PES 2017 ospita lo stesso motore grafico utilizzato per le console casalinghe, come PS4 e Xbox One, che pure temono il mondo mobile. Certo, le differenze ci sono eccome ma il concetto è che molte delle novità nei movimenti e nel controllo dei giocatori derivano dal lavoro fatto per le piattaforme di Sony e Microsoft, con un’evidente miglioramento rispetto ai vecchi PES.

Sistemi di controllo

Anche se oramai siamo abituati a vedere gamepad attaccati via Bluetooth ai cellulari, il sistema di controllo principale è sempre basato sul touch. In particolar modo il rivale Fifa Mobile, ha dimostrato come sia possibile ottimizzare levette e pulsanti per offrire agli utenti un insieme di combinazioni senza occupare troppo spazio sul display. Konami ha seguito una strada simile, introducendo le gesture (click e swype di un pulsante in varie direzioni) al posto della pressione contemporanea di più lettere, molto difficile nell’interfaccia virtuale.

Il problema delle licenze

Purtroppo, come già per la versione classica, anche quella mobile presenta le stesse mancanze in termini di licenze di squadre e campionati. Sappiamo che la Serie A Tim non è presente con questa dicitura nemmeno in Fifa ma almeno i campionati esteri e i nomi dei team sono quelli reali. In PES 2017 Mobile ritroviamo invece i soliti Merseyside Blue e Black White, per Everton e Juventus, così come tutti gli altri nomi inventati che oramai fanno parte della storia di questo gioco.

Le squadre partner sono Barcellona, Liverpool e Borussia Dortmund, che si aggiungono a quelle licenziate già presenti, come Empoli, Sampdoria, Inter e Milan.

Ma c’è la Champions!

Ma non è tutto da dimenticare, almeno dal punto di vista delle licenze. L’app per iOS e Android conserva logo e competizione ufficiale della UEFA Champions League, completamente accessibile anche da smartphone e tablet, sia in modalità partita veloce che stagione. Non dovrebbero mancare menu e colonne sonore della kermesse europea, così da rivivere i momenti magici della coppa dalle grandi orecchie.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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