Ruzzle, i 10 motivi che lo rendono irresistibile
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Ruzzle, i 10 motivi che lo rendono irresistibile

È semplice (chi non ha mai giocato a Scarabeo?), social, ma soprattutto può dare "dipendenza". Ecco perché anche in Italia impazza la Ruzzle-mania

C’è chi non vede l'ora di fare una breve pausa lavorativa per farsi una partitina, chi lo vedi smanettare come un pazzo sopra l’autobus, chi ormai si immagina combinazioni di parole ovunque, anche sulla tastiera del computer.

Da qualche tempo, anche in Italia, è Ruzzle-mania: il popolare gioco a metà strada fra Scarabeo e il crucipuzzle è ormai a tutti gli effetti il nuovo tormentone della nostra vista digitale. Le ultime stime parlano di 15 milioni di utenti che hanno scaricato questa app ludica sul proprio iPhone o telefonino Android.

Ma per quale motivo Ruzzle riscuote tutto questo successo? Be’, ci sono almeno 10 motivi (ma di sicuro ne dimentichiamo qualcuno) che fanno di questo titolo il gioco perfetto (o quasi):

1. È semplice

E insomma chi non ha mia giocato a Scarabeo, Paroliamo, chi non ha mai fatto un crucipuzzle sotto l’ombrellone? Il bello di Ruzzle è che non devi leggere le istruzioni per giocare. Pronti via sei già in mezzo alla sfida.

2. È social

Il principio – lo abbiamo detto – è vecchio come il cucco. Quelli di Interactive Mag (la società che ha sviluppato il gioco) hanno però avuto il merito di trovare un nome nuovo (e alla moda) e soprattutto di condire il tutto con alcune funzionalità social. Si possono affrontare ad esempio i propri amici di Facebook, i follower di Twitter, e condividere naturalmente i risultati online. Ci piace.

3. Perfetto per il touch

Ruzzle sembra fatto apposta gli schermi touch. Nessuna nostalgia per il buon vecchio tabellone di cartone: ora si gioca tutto sulla velocità dei polpastrelli (e ovviamente del cervello).

4. Non si gioca contro un computer

La componente di interazione è fondamentale. Perché un conto è giocare contro un computer, altra cosa è farlo contro un avversario in carne ed ossa seppur sotto forma di avatar. Vuoi mettere la goduria di immaginare la faccia del tuo migliore amico dopo l’ennesima sconfitta?

5. Agonismo alle stelle

Tre manche, una più tirata dell’altra. Guai a molare il colpo, anche se sei in vantaggio: il tuo avversario può sempre rimontare e batterti al fotofinish con il parolone che non t’aspetti.

6. C’è sempre qualcuno da sfidare

Che sia un amico di Facebook, un follower di Twitter, piuttosto che un giocatore pescato a caso fra le migliaia di appassionati del gioco, Ruzzle ha sempre un avversario nuovo da proporti. Batterli tutti non sarà cosa facile.

7. Non è un gioco di fortuna

Bisogna conoscere l’italiano, certo. Ma non solo. Occorre avere occhio, fare buon uso dei moltiplicatori e naturalmente essere veloci. Insomma vincere una mano a Ruzzle non è come fare tombola. Anche se qui, ovviamente, in palio c’è solo la gloria.

8. Lascia il tuo avversario in sospeso

Una partita Ruzzle dura tre manches. Ma non devi necessariamente completarle tutte di un fiato. Fra una manche e l'altra puoi concederti una break e fare rifiatare i tuoi neuroni, o addirittura aprire una nuova partita con un altro giocatore. Così, giusto per far saltare i nervi al tuo avversario.

9. Dura quanto una sigaretta (ma non fa male)

Scordatevi le sessioni interminabili di certi giochi social. Una partita a Ruzzle dura 5 minuti. Perfetto per ammazzare il tempo alla fermata dell’autobus o mentre aspetti la pizza al ristorante. Ma attenzione a non farsi prendere troppo la mano, che a passarci una giornata intera ci vuol poco (vedi punto 10).

10. Dà dipendenza

Chi è entrato nel "tunnel" di Ruzzle lo sa bene. Difficile smettere. Perché dai, cosa vuoi che sia un’altra partita, poi magari facciamo la rivincita e la bella. Nel frattempo c’è già qualcun altro che chiede di giocare con te. E mica puoi dirgli di no…

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Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

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