Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook
Mircea , Flickr
Social network

Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook

Mai più foto da sbronzi in giro per la rete. Ecco un’app con cui stringere amicizie che durano 24 ore e dove foto e video si auto-eliminano in pochi secondi. Largo al primo instant-social

Quante volte vi siete svegliati di buon mattino per controllare che quelle foto della notte brava non abbiano già fatto il giro dei vostri amici su Facebook? Peggio ancora: che non siano già arrivate al vostro attuale (o futuro) datore di lavoro? Il rischio di finire immortalati dove non si vorrebbe al giorno d’oggi c’è sempre. Altro che Google Glass: basta uno smartphone puntato a casaccio per fotografare anche chi non vorrebbe, magari durante una festa in cui si è andati un po’ oltre.

Se sognate un social network dove tutto ciò non può accadere sappiate che esiste già e si chiama Sobrr . L’idea dei fondatori è di una piattaforma che non solo faccia della privacy un punto di forza ma che permetta agli iscritti di decidere il tipo di relazione da tenere con la propria rete, scegliendo tra amicizie occasionali e durature.

Per questo, anche quando viene pubblicata una foto o un video dove si è ritratti inconsapevolmente, si può essere certi che non rimarrà per sempre sul sito e non servirà nemmeno chiedere la rimozione perché questa avverrà in automatico nel giro di poco, tutto grazie allo slogan “24-hours friends” (amici per 24 ore). Infatti ogni contenuto che viene caricato dall’app, per ora disponibile solo su iOS , viene cancellato al massimo dopo 24 ore; ad esempio il testo inviato ad altri utenti, a mo’ di chat, scompare in qualche secondo, non lasciando dietro di sé nessun tipo di cronologia.

 

Secondo Bruce Yang, co-fondatore di Sobrr: “In un’era in cui tutti possono trovare chiunque sui social network, le persone hanno bisogno di un’app come Sobrr che permetta di condividere quello che si vuole senza paura delle conseguenze di un contenuto permanente”. Sobrr pare sia nata in una delle tante feste universitarie a cui Yang e compari hanno partecipato: “Ai party a cui sono stato, più delle metà delle persone diceva di voler conoscere gente nuova, anche solo per chiacchierare quella sera e poi basta. Siamo concordi con il fatto che la gente abbia bisogno di stringere forti relazioni anche su internet ma cerchiamo di dare valore anche a quelle meno solide, il tipo di interazione casuale a cui tutti possono andare incontro”.

Al momento Sobrr è ancora una piattaforma di nicchia; ha circa 10 mila utenti, tutti con un iPhone. Indubbiamente il lancio su altri dispositivi, come gli smartphone Android, aumenterebbe di molto il bacino di utenza. D'altronde da entrambi i lati c’è chi vorrebbe un social network più spensierato, dove poter nascondere le prove delle notti selvagge, il cui ricordo dura poche ore, giusto il tempo di un mal di testa.  

 

I più letti

avatar-icon

Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

Read More