#JeSuisCharlie tra gli hashtag più popolari nella storia di Twitter
Valentina Calà, Flickr
Tecnologia

#JeSuisCharlie tra gli hashtag più popolari nella storia di Twitter

Lo slogan che accompagna news e post di solidarietà a Charlie Hebdo diventa uno dei più utilizzati negli otto anni di vita del social network

Alle 19.15 del 7 gennaio l’hashtag #JeSuisCharlieera stato utilizzato in 2,1 milioni di tweet che diventeranno 3,4 milioni qualche ora dopo. Una progressione senza precedenti che ha portato le tristi vicende del giornale satirico francese Charlie Hebdo in vetta alle discussioni social di tutto il mondo. Per capire in che modo l’hashtag si è diffuso dall’Europa agli Stati Uniti, passando per Asia e Sud America, sul sito CartoDB è stata realizzata una mappa animata che mostra i fulcri principali dell’utilizzo della stringa nei tweet degli utenti. I dati si riferiscono ad un arco di tempo che va dalle prime notizie sull’attentato all’alba dell’8 gennaio; 24 ore in cui sono arrivati messaggi di solidarietà alla Francia da parte di un pubblico eterogeno, senza grosse distinzioni di razza o religione.

È stato lo stesso team di Twitter a mostrare in che modo l’hashtag è divenuto virale a partire del primo tweet delle 12.30 del 7 gennaio fino a quelli che anche in questo momento invadono la piattaforma. Sul grafico mostrato da Twitter Reverb  si scopre come l’apice dell’utilizzo di #JeSuisCharlie si sia raggiunto alle 9.30 di ieri 8 gennaio quando il numero di post contenenti lo slogan aveva toccato la cifra dei 6.468. Considerando poi le numerose vignette che sono state create per l'occasione, una delle più condivise è stata quella di Charlie Brown che si copre la faccia e dove campeggia il messaggio “Je Suis Charlie”. Non a caso proprio Twitter ha voluto rendere omaggio alle vittime dell’attentato realizzando un grande striscione contenente l’hashtag #JeSuisCharlie all’interno del proprio quartier generale a San Francisco.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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