Perché Facebook vuole resuscitare gli status update
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Perché Facebook vuole resuscitare gli status update

Si chiameranno "sidebar status", rimarranno visibili per 12 ore e ogni utente potrà usarli per comunicare agli amici perché non è disponibile

Se hai usato piattaforme come ICQ, MSN Messenger e Skype, o anche solo se hai utilizzato Facebook prima del 2010, quando ancora non era diventato la megalopoli 2.0 che è oggi, allora probabilmente la parola “Status” riesce ad aprire qualche cassetto della tua memoria.

Anche se ai più giovani potrà suonare ridicolo, fino a pochi anni fa su Facebook gli utenti scrivevano post in terza persona, utilizzavano la propria bacheca come fosse una sorta di messaggio su una segreteria telefonica che informava gli utenti che capitassero sul profilo che “Pinco Pallino è andato a farsi una corsa e ora se ne va a un concerto, sperando di suscitare invidia.

Per fortuna (o per sventura) quei tempi sono lontani, ora gli utenti usano Facebook come estensione della propria dimensione comunicativa e nessuno si sogna di scrivere messaggi in terza persona, se non con intento ironico. Eppure, a quanto pare, a Menlo Park stanno pensando di riportare indietro le lancette dell’orologio per disseppellire i tanto vituperati status update.

La novità riguarda l’app mobile di Facebook. A partire da oggi, per alcuni utenti, quando verrà aperto il tool Messenger per visualizzare l’elenco dei contatti per la chat, apparirà una lista con i contatti con cui si chatta più frequentemente e ogni icona del contatto potrà essere accompagnata da un cosidetto sidebar status, sostanzialmente una frase che l’utente espone dedicata a chi lo cercasse quando non sta utilizzando l’app attivamente.

Qualcuno potrebbe dire: grazie, è la stessa cosa che fa Whatsapp, ogni utente ha la possibilità di inserire uno status accanto al suo nome. Ecco, non esattamente. Il “sidebar status” di Facebook è infatti pensato per avere vita corta e poter essere visto solo dai contatti a cui si decide di renderlo visibile. Ogni status rimane attivo per 12 ore dopodiché viene automaticamente cancellato senza che il suo contenuto possa essere visualizzato nel News Feed di alcun utente.

L’obiettivo dichiarato di Facebook è introdurre un ulteriore strumento per consentire agli utenti di mantenere ancora più stretto il contatto con gli altri utenti (o almeno averne la percezione). Magari non senti da qualche giorno tuo fratello, oppure una tua amica ancora non ti ha confermato il suo arrivo in città, accendendo alla lista potrai vedere se nelle ultime 12 ore quell’utente ha inserito informazioni sulla sua posizione o sulla sua attività.

Difficilmente una funzionalità del genere risulterà determinante per il successo di Facebook, ma sarà curioso vedere quanti utenti decideranno di utilizzarla e, in definitiva, se nel 2015 gli status update hanno ancora qualche ragione di esistere.

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Fabio Deotto