Apple: ecco perché la sua community vale più di quella di Facebook
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Tecnologia

Apple: ecco perché la sua community vale più di quella di Facebook

La società di Cupertino ha la metà degli utenti del social network ma può vantare un tasso di conversione decisamente più alto: 329 dollari per account contro i 5 del sito di Mark Zuckerberg

Tutti parlano del miliardo e rotti di utenti di Facebook, dimenticandosi che al di là dei numeri nudi e crudi il mercato del Web si basa su altri indicatori forse ancora più importanti: il numero di utenti attivi ad esempio o, ancor di più, di quelli che generano profitto.

Per capirne di più, Morgan Stanley ha analizzato in modo trasversale tutte le principali Web company in base alla loro redditività. E ha scoperto che ancorché Facebook abbia la community più popolosa del Web è Apple ad avere le redini del mercato: la società di Cupertino vanta infatti circa 500 milioni di account e soprattutto il miglior tasso di conversione: circa 329 dollari per utente. Più di Amazon (305 dollari) ed eBay (125 dollaru). E ovviamente più della stessa Facebook che con i suoi 5 dollari per account si dimostra una delle realtà più inconsistenti per ciò che riguarda il business generato dagli utenti.

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La natura degli account Apple, i quali come noto necessitano dell’associazione con una carta di credito attiva, rappresenta naturalmente uno dei punti di forza della strategia di Cupertino. Che si completa con il successo della app che popolano l'AppStore.

La classifica, che stranamente non prende in considerazione gli account Google, si concentra anche sul tasso di crescita degli account in termini di numerosità. Anche in questo caso Apple si piazza davanti a tutti: nel 2012, infatti, la base utenti della Mela è cresciuta del 55%, risultato migliore di quello di Pandora (seconda con il 39%) e della stessa Facebook (22%). A questo ritmo, pronosticano gli analisti, la Mela potrebbe raggiungere i 600 milioni di utenti attivi già entro la fine del 2013.

Sulla base di questi dati si capisce perché ci sia una grande aspettativa sul fronte di tutti i servizi utenti-centrici in rampa di lancio da Cupertino, a cominciare da iRadio, il servizio di streaming musicale che secondo le indiscrezioni sarà annunciato la prossima settimana. "Con la sua attuale base di 500 milioni di utenti, Apple potrebbe generare fino a un miliardo di dollari di fatturato annuo grazie a iRadio", scommette Katy Huberty, analista di Morgan Stanley, che precisa: ad oggi la penetrazione stimata di un servizio in stile Pandora è compresa fra il 40 per cento della base di installato di Apple (che è il numero di utenti registrati su Game Center) e il 50 per cento (che è il numero di account iCloud).

 

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Roberto Catania

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