Ecco come postare le foto dei tuoi figli su Facebook (senza correre troppi rischi)
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Ecco come postare le foto dei tuoi figli su Facebook (senza correre troppi rischi)

Pochi ma efficaci accorgimenti per condividere le immagini dei tuoi piccoli sul social network evitando di entrare in paranoia

Qualche giorno fa abbiamo passato in rassegna i motivi che spingono sempre più famiglie a evitare di condividere immagini, filmati e informazioni dei propri figli su Facebook. Le dimensioni della piazza (Facebook conta ormai più di 1,3 miliardi di iscritti) e i rischi in materia di privacy, questo sostiene l'agguerritissima frangia dei genitori social-scettici, rappresentano una minaccia troppo grande per cedere alla tentazione di postare memorabilia multimediali dei propri pargoli - più o meno cresciuti - in bacheca.

Ma è davvero così rischioso pubblicare foto di bambini (i propri) su Facebook? In questo articolo proveremo ad approfondire il discorso, spiegandovi quali sono tutti gli accorgimenti da adottare per condividere foto e video dei più piccoli in massima sicurezza. Evitando cioè di trovarsi un giorno a rendere conto ai propri figli di certi clic lanciati con troppa superficialità.

1. SCEGLIETE CON CHI CONDIVIDERE COSA
A differenza di Twitter e di altri media presenti su Internet, Facebook è un social network chiuso. Significa che siete sempre nelle condizioni di definire i confini del vostro giardino sociale (sempre che non decidiate di tenere il vostro profilo pubblico, ovvero aperto a tutti). Sia al momento della pubblicazione, sia accedendo alle impostazioni di default (lucchetto in alto a destra rispetto alla barra delle ricerche), potete decidere con chi condividere cosa. Selezionando "amici", ad esempio, avrete la certezza che le foto che pubblicherete saranno visibili solo ai vostri contatti (attenzione però a non inserire un tag nell’immagine, altrimenti sarà visibile anche agli amici dell’amico taggato). E qualora la vostra rete di amicizie sia troppo estesa (vedi punto successivo) potete sempre ricorrere alle cosiddette liste degli amici per dividere i contatti più stretti dai semplici conoscenti (in questa nota Facebook vi spiega come fare). 

2. I VOSTRI AMICI ONLINE SONO PERSONE IN CARNE ED OSSA
Altra buona regola per evitare grattacapi su Facebook - non ci stancheremo mai di ripeterlo - è di scegliere con molta attenzione le proprie amicizie. In teoria, le relazioni virtuali dovrebbero coincidere con quelle sviluppate nel mondo reale. I fatti dimostrano però che su Facebook, e sui social in genere, c’è la tendenza a circondarsi di molte più amicizie rispetto a quelle effettivamente coltivate nel mondo reale. Il che aumenta in maniera considerevole il rischio di esposizione ai mal intenzionati. Se insomma ci tenete a pubblicare le fotostoria del vostro piccolo dai primi vagiti fino alla maturità, circondatevi di persone a voi care. In fondo nella vita reale difficilmente portereste il vostro pargolo a casa dell’amico delle elementari che non frequentate più da 25 anni o da quell’avvenente sconosciuto che avete adocchiato nel profilo dell’amica dell’amica.

3. EVITATE DI INQUADRARE PARTICOLARI CHE RIVELINO I LUOGHI FREQUENTATI DAI VOSTRI BAMBINI
Una volta definite le amicizie e le regole sulla privacy siete già in una piccola botte di ferro. Per farla diventare d’acciaio non vi resta che seguire alcuni piccoli suggerimenti in via prudenziale. Uno su tutti: evitate di inquadrare nella foto - o di inserire fra le didascalie - riferimenti ai luoghi frequentati dai vostri figli (asili, scuole, baby sitter, ecc). Per quanto siate pronti a scommettere sui valori e sulla rettitudine dei vostri amici, fornire informazioni confidenziali in Rete è una pratica alquanto sconsigliabile, soprattutto quando ci sono di mezzo minori.

4. CHE LA MODERAZIONE (E IL BUON GUSTO) SIANO SEMPRE CON VOI
Anche se il vostro parterre di amicizie comprende altri orgogliosissimi genitori 2.0, evitate le esagerazioni, sia nella quantità che nella qualità dei contenuti che pubblicate. Quando vengono ostentate con troppa disinvoltura, le foto dei bambini su Facebook possono avere lo stesso effetto (repellente) delle miniature dei gattini. Poche ma buone, insomma. Ogni scarrafone è bello a mamma sua, si sa, ma non tutti potrebbero gradire una collezione di 120 istantanee del vostro bambino mentre rigurgita le sue prime pappe.

5. CANCELLARE LE FOTO DA FACEBOOK? SI PUÒ, ECCO COME
Casomai un giorno decideste di rimuovere tutte o parte delle foto dei vostri figli caricate su Facebook, vi basterà andare sugli album o sui singoli contenuti muiltimediali presenti sul vostro profilo ed eliminarle. Foto e video su Facebook vengono cancellati in modo simile a quando si svuota il cestino del computer. Tuttavia, spiega lo staff del social network , è possibile che i contenuti rimossi vengano conservati come copie di backup per un determinato periodo di tempo (pur non essendo visibili ad altri). Quanto dura questo periodo di latenza? Una trentina di giorni (o anche meno) terminati i quali i file verranno definitivamente rimossi.

6. COME LA PRENDERANNO I VOSTRI FIGLI UNA VOLTA CRESCIUTI? PIÙ O MENO COME VOI
Certo. Raggiunta l’età della ragione, i vostri figli potrebbero anche “odiarvi” per aver mostrato ai vostri amici quella foto ridicola che li ritrae in tutù (e in netto sovrappeso) in occasione del primo saggio di danza. Ma a ben guardare si tratta della stessa reazione che avete avuto anche voi a vostro tempo con i vostri genitori dinnanzi alle pettinature improbabili e a certe camicie a quadri altrettanto osé dei vostri ritratti incorniciati in bella vista nel salotto di casa.

 

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Roberto Catania

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