TouchTone su iPhone: gli spioni della NSA in un videogioco
App Store
Tecnologia

TouchTone su iPhone: gli spioni della NSA in un videogioco

Un po’ Tetris un po’ Candy Crush Saga, arriva il videogame che spiega gli effetti del Datagate sui cittadini di tutto il mondo

Consideriamolo la trasposizione digitale di un possibile volume dal titolo “La National Security Agency spiegata ai bambini”. I bambini in questione non sono quelli smaliziati che giocano con i Lego ma la nuova generazione, i nativi digitali, che si destreggiano nei menu degli smartphone molto meglio dei genitori. Il modo migliore per comprendere ciò che vuol dire Datagate è TouchTone un videogioco per iOS pubblicato la scorsa settimana. Al di là del suo funzionamento da classico puzzle game, ciò che ha fatto discutere è il fatto di essere totalmente ispirato ai documenti rivelati da Edward Snowden e alla rinata attenzione degli americani verso il tema della privacy.

Funziona così

Il gioco è composto da una serie di mini puzzle, alla stregua delle decine di app che occupano stabilmente le prime posizioni dell’App Store. Se il vostro punto di riferimento è Candy Crush Saga allora vi destreggerete degnamente anche in TouchTone anche se qui l’obiettivo finale non è raggiungere un punteggio più altro di quello di amici e parenti: al superamento di ogni livello si hackerano i sistemi informatici più utilizzati dai comuni cittadini come le email personali e i messaggi di testo, una particolarità che rende TouchTone decisamente diverso dai predecessori.

La trama

Il giocatore è un cittadino reclutato da un’organizzazione molto simile alla NSA per portare a termine dei rompicapo digitali e violare così i dati sensibili di specifici obiettivi. Il primo è un imprenditore della Silicon Valley che ha legami con l’Iran mentre il successivo riguarda un uomo d’affari di Wall Street. Invece di rappresentare il tutto attraverso una grafica in prima persona in stile Watch Dogs, gli sviluppatori hanno optato per un titolo che si sviluppa su due dimensioni, con barre di luce, piramidi e cubi concentrici che saranno anche meno attraenti del 3D ma rendono l’atmosfera molto più dark in una sorta di Tetris del nuovissimo millennio.


L’obiettivo

Mentre si procede nella soluzione degli enigmi, il protagonista scopre le innumerevoli capacità di monitoraggio dell’organizzazione che lo ha ingaggiato, arrivando a chiedersi se le sue azioni hanno davvero un senso visto che intralciano il copione di una libera esistenza. Stando alla casa di produzione Mikengreg, l’app doveva essere un puzzle molto più spensierato all’inizio, ma la scoperta negli ultimi due anni del monitoraggio globale perpetrato dalla NSA ha fatto cambiare prospettiva agli ideatori. “Più ci informavamo su Snowden e la NSA e più ci arrabbiavamo per tutta questa storia – hanno rivelato a The Verge – è il nostro modo per spiegare a tutti cosa vuol dire essere spiati di continuo, su ogni mezzo informatico”.

Più di un’app

TouchTone non è di certo un titolo rivoluzionario, come detto riprende forme e metodologie già viste ampiamente altrove. Spenderete 2,99 euro se siete tra gli amanti dei puzzle game desiderosi di cimentarsi anche con una trama al di là delle dinamiche di gioco. Il segreto è calarsi profondamente nelle ambientazioni proposte ricordando che se su iPhone lo spionaggio della NSA è solo un passatempo in realtà vale milioni di dollari per il governo statunitense e gli altri quattro paesi alleati.

I più letti

avatar-icon

Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

Read More