Anche HTC ha il suo Touch ID
Tecnologia

Anche HTC ha il suo Touch ID

Arriva l’HTC One Max che avrà un lettore di impronte digitali proprio come l’iPhone 5S. Secondo il Wall Street Journal lo sblocco con il dito è “il business del futuro”

Si è parlato tanto del famigerato sensore magico di Apple, quello che ci farà dimenticare le password e le difficili combinazioni di lettere, numeri e simboli per accedere al telefono e ad alcune funzioni come gli store online. Con il Touch ID Apple ha dato il via ad un nuovo modo di approcciarsi allo smartphone. Se finora si è parlato di naturale estensione della propria vita organica in quella digitale, con il lettore di impronte digitali l’iPhone 5S diventa molto di più, una cassaforte più difficile da scassinare, anche se non completamente inaccessibile .

Lanciata la sfida, e visto come gli utenti e gli addetti ai lavori hanno recepito la novità , anche i concorrenti della Mela si sono mobilitati per cercare di capire come implementare simili sensori sui propri dispositivi. La prima a cogliere l’occasione pare sia stata HTC che, secondo il Wall Street Journal , potrebbe presentare il 15 ottobre un proprio smartphone con lettore di impronte digitali. Si chiamerà HTC One Max, ultimo nato della fortunata serie One, che diventerebbe il primo concorrente dell’iPhone 5S, in attesa del prossimo Samsung Galaxy S5.

Secondo gli analisti i sensori digitali potrebbero diventare un trend in crescita, soprattutto se montati su dispositivi mobili. Tuttavia il mercato sembra ancora acerbo anche se è passato un po’ da quando, nel 2000, Toshiba ne presentò una prima versione per portatili e qualche anno dopo, nel 2011, il sensore per impronte fece il suo primo debutto su uno smartphone: il Motorola Atrix che non ebbe il successo aspettato, soprattutto a causa di difetti nel funzionamento e poca precisione nel suo utilizzo.

La taiwanese HTC però ci crede ed è pronta a svelare al mondo il suo Max, una versione più grande dell’HTC One con un display da 5,9 pollici, una fotocamera Ultrapixel e l’interfaccia Blinkfeed che, già vista sui predecessori, permette una forte integrazione tra i social network in una sola interfaccia. Il Journal è certo di quello che sarà il prossimo smartphone di punta di HTC e della personale versione del Touch ID con cui arriverà. Se non altro pare che le indiscrezioni arrivino direttamente da due persone vicine (se non interne) all’azienda per cui molto attendibili. Indiscrezioni che acquistano la parvenza di realtà quando si legge nell’invito di HTC alla stampa , per il prossimo 15 ottobre, la frase: “Un dito apre una grande vista” con un dipendente Verizon che ha pensato bene di spargere in rete l’immagine di quello che dovrebbe essere il prossimo HTC One Max con una mossa da esperto marketing davvero niente male. 

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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